di Patrizia Poli
Nel 1962 usciva “Il sorpasso” di Dino Risi, road movie a metà fra commedia all’italiana e denuncia sociale.
Il nullafacente Bruno Cortona, interpretato da Vittorio Gassman, scapestrato e smargiasso, trascina in un viaggio ferragostano senza meta, il mite e timido Roberto Mariani, Jean Louis Trintignant.
In viaggio verso nord, dopo essersi fermato a Castiglioncello, Cortona azzarda un sorpasso fatale nella famosa curva di Calafuria. Il buon Roberto Mariani resterà ucciso nell’incidente che ne consegue.
La storia è simbolica di una parte d’Italia gradassa e volgare che, nel pieno del boom economico, tenta di sopraffarne e contaminarne un’altra umile e onesta.