Magazine Diario personale

Dinosauri!

Da Biotreccina
L'ho sempre inserito nei miei suggerimenti per il fine settimana e alla fine anche noi siamo riusciti ad andare.In una delle bellissime giornate di sole che ci sono state durante queste passate vacanze, in compagnia di Antomin, del suo maritozzo e di Ale, compagno di merende di Simone da quando erano in fasce e con lui socio fondatore del club dei teppistelli, siamo andati a vedere la mostra Days of the Dinosaur.Poichè la mostra si tiene alla nuova Fiera di Roma, comodamente collegata con il treno Metropolitano FR1, abbiamo deciso di andare in treno e devo dire che come idea è stata azzeccatissima: i bimbi si sono divertiti tantissimo dando un discreto spettacolo per tutta la carrozza (rigorosamente quella del piano di sopra!) e mettendo in luce le attività peculiari del club dei teppistelli.
L'unica cosa negativa di questo viaggetto in treno è stato che abbiamo avuto l'ennesima conferma che Roma non è attenta ai problemi di chi si muove con carrozzine e passeggini . . . scesi dal treno, per uscire dalla stazione bisogna passare su un cavalcavia e gli ascensori erano rotti sia da un lato che dall'altro e per accedere al padiglione siamo dovuti salire su un tunnel sospeso ed anche in questo caso gli ascensori erano rotti e le scale mobili spente . . . Matteo è un pigrone, quindi porto ancora a spasso con noi il passeggino che ho dovuto sollevare in salita, in discesa, in salita, in discesa all'andata e viceversa al ritorno . . .
La mostra è molto carina, i Dinosauri sono ricostruiti interamente, dalla testa alla fine della coda,  sono ricostruite anche molto bene le ambientazioni che molto spesso raccontano una storia. Ci sono, ad esempio, molte mamme dinosauro con i cuccioli, dinosauri intenti a bere, a mangiare, a litigare . . . e tutti si muovono ed emettono versi! Ogni dinosauro è corredato dalla sua scheda, anche se a dire il vero i bambini non erano molto interessati ad ascoltare quanto c'era scritto sulle schede, erano troppo distratti ed affascinati dalla visione dei loro idoli a dimensioni quasi naturali!
Tornati a casa, invece, abbiamo rivisto tutti i dinosauri sul sito dove sono riportate esattamente le stesse schede informative e lì sono stati più interessati!
Ci abbiamo messo un'oretta per guardare tutta l'esposizione che si conclude con un filmato in 3D sulla storia dell'universo dal Big Bang ad oggi. Mah, il filmato lo sconsiglierei a chi ha bambini più piccoli di sei-sette anni, innanzitutto perchè è in 3D e poi perchè in fondo non è proprio in tema con la mostra.
Alla fine dell'esposizione c'è un'area enorme dove si può giocare a fare i paleontologi con una vasca piena di sabbia dove i bimbi armati di spazzoletta devono cercare le ossa di dinosauro. Simone ed Alessandro hanno scavato ovunque, ma non ne hanno trovato nemmeno uno, mentre Matteo, muovendosi in solitaria, e con un pizzico di fortuna, dopo essersi messo la sabbia anche dentro le orecchie, ha trovato una bella scapola!
Ah, ehm, andateci con la vostra scorta di dinosauri, perchè vicino all'area dove si disegna c'è uno stand dove vendono dinosauri di tutte le forme e dimensioni e dire di no è assolutamente impossibile!
Mentre eravamo in fila per comprare un dinosauro, Antomin ed io vediamo un passeggino spaziale, con due sedute ed un ovetto arroccato in cima. Dentro al passeggino c'erano una bimba sui due anni e un bimbo di due mesi, entrambi addormentati. Con la nostra solita faccia tosta e incuriosite dalla strana forma del passeggino chiediamo alla mamma "Ma quanti ce n'entrano?" E la mamma risponde: "due, solo due. Gli altri tre si attaccano" . . . al passeggino, ovviamente!

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