Tiziano-Venere di Urbino (particolare) - Uffizi Firenze
Jamais fatiguée: sa beauté, regarder,toujours se renouvelle;toujours parler à chaqueet de la grâce et l'amour. Dieu, que c'est beau!
Ici et à travers la merles plus éloignées, et pour chaquedes terres, il n'y a personne pour ressembler: il sembleque seulement dans les rêvespour peut-être une beauté. Dieu, que c'est beau!
Charles d'Orleans figlio di Luigi duca d'Orléans e Valentina Visconti, fu duca d'Orléans dal 1407
In rete questa poesia è attribuita a Charles d'Orleans ma io non trovo riscontri che me lo confermino. Se qualcuno ha notizie certe sarei grato se me le segnalasse.
*****(Questa è la traduzione trovata in rete, purtroppo non ho trovato di meglio)
Dio, com'è bella! Dio, com'è bella! e quantosempre, a guardarla, è tutta un dolce incanto!Della beltà che in leisempre si spiega io mai sazio sarei.Stanco giammai: la sua beltà, a guardarla,sempre si rinnovella;sempre ad ognuno parlae di grazia e d'amor. Dio, com'è bella!Di qua e di là dal marepiù remoto, e per ogniterra, non c'è chi le assomigli: apparequale solo nei sogniper forse una beltà. Dio, com'è bella!





