A.Mazzoleni: "Solitudo"
Qualche tempo fa ho inviato, un po' provocatoriamente, in contemporanea il mio articolo un po' ironico su Cattelan al Direttore Politi (Rivista Flash art ), perché in passato avevo avuto modo di polemizzare con loro sulle falsificazioni del sistema arte in generale (artefiera di Bologna ecc) . Ricevetti già allora risposte scorrette ed attacchi offensivi....La storia si è ora ripetutacon Cattelan . Incredibile ma nonostante il tempo passato, le risposte monocordi Di Politi e Di Pietrantonio (tecniche di difesa) a coloro che osano criticare un certo sistema dell’arte di cui sono portavoce, sono sempre le stesse . Si attacca in modo rozzo la persona ,più facile se si tratta di un artista , sul piano personale. Fulmini e saette a chi osi esprimere critiche sugli idoli costruiti da quel sistema...
Eppure entrambe le mie lettere avevano lo scopo onesto di parlare dei temi di fondo del degrado del sistema arte non certo di me. La costante di tutte queste risposte è la mancanza di argomentazioni ,probabilmente perchè dovrebbero arrampicarsi sugli specchi se si volesse discutere seriamente.Per completezza di informazione, a chi interessasse, riporto qui le loro risposte e le mie repliche similari essendo, guarda la combinazione, similari le risposte di tal personaggi , perché i visitatori possano farsi una idea di come vanno le cose in certi ambienti .Lo so è un po’ noioso rispetto ad altri temi generali che qui tratto anche perché di solito preferisco non scendere in basse polemiche personali di cui la cultura delle destre riempie i giornali già con la politica ..
prendetela dunque come una pillola in più sui retroscena dell’arte italica che in questo caso si nutre degli stessi meccanismi del sistema Berlusconiano..Il MIO ARTICOLO ORIGINARIO (sintesi)Pur essendo stato tra i critici di Maurizio Cattelan e del suo mondo, devo dargli atto di essere una persona intelligente, a suo modo onesta intellettualmente. La notizia di oggi della sua decisione di " non creare più pupazzi " e di ritirarsi dal sistema arte che lo ha arricchito materiamente, ma forse ingabbiato spiritualmente, gli fa onore. così come l'ammissione di quel che già anni fa mi permettevo di scrivere come artista che ama l'arte ed i valori e che ama, ogni tanto, scrivere anche sul sociale, sulla politica e la cultura. Non me la prendevo con Cattelan in quanto artista naturalmente ma in quanto emblema di un meccanismo finanziario-mediatico che a mio parere sviliva e svilisce, come l'attuale politica, ogni vera ricerca artistica, ogni valore ....
Per anni Cattelan ha fatto parte di quel sistema arte degradato e mistificatorio .Un oligopolio di arricchiti , una sorta di lobby, con tanto di musei e gallerie, che dettava i nuovi canoni di una presunta arte nuova che in realtà era solo un modo per fare affari ..Ora Cattellan stesso ammette di non essere mai stato un artista ,di non saper dipingere ne' scolpire di aver avuto solo qualche idea , non tutte per la verità nuove o uniche come lui ancora oggi sostiene, ma certo trasgressive, qualcunacome quella del dito piuttosto banale,qualcuna anche interessante concettualmente , ma che certo non giustifica i prezzi stratosferici delle finte aste americane. Un sistema come avevo preconizzato in declino .Insomma Cattelan, come Hirst ed altri presunti geni osannati da critici i e galleristi asserviti a quel sistema, hanno fatto grandi fortune adeguandosi al gioco dei nuovi palcoscenici creati da questi novelli eincompetenti mercanti .C'è da dire che Cattellan ha ironizzato e anche beffeggiato spesso quello stesso sistema di cui faceva parte e qui gli va riconosciuta una onesta autoconsapevolezza ,quella stessa che oggi lo porta a staccare la spina con il circo delle falsità .
LA RISPOSTA ESILARANTE E PERTINENTE DI G.POLITI
Caro Mazzoleni,
mi scuso per il ritardo con cui rispondo alla sua mail relativo all'annuncio dell’abbandono dell'arte da parte di Cattelan.
Purtroppo quello di cui non ti sei accorto è che il giorno in cui Cattelan ha dato quell'annuncio era il 1 di aprile.
Quindi si trattava di un pesce d'aprile bell'e buono a cui Lei come alcuni altri sono caduti.
Purtroppo mi spiace per Lei se Cattelan continuerà ad alimentare i suoi incubi ancora per molti anni. LA MIA RISPOSTA A DI PIETRANTONIOCaro Di Pietrantonio
A-Mazzoleni: "Arte e sistema"serie enigmi -2006
mi spiace allora per Cattelan: se si è ridotto ai pesci d'aprile per attrarre l'attenzione del circo mediatico vuol dire che è messo peggio di quel che appariva , dunque il mio scritto per quanto ironico (cosa che lei non ha colto)andrebbe comunque rivisto .Resta comunque il fatto che nell'intervista Cattelan ha detto almeno una verità su se stesso e sul suo mondo quando correttamente affermava di non essere un artista e di non saper ne dipingere ne scolpire , ma di aver fatto solo pupazzi cosa che ai più avveduti era già evidente da tempo. Questo rimane e gli fa onore come uomo.Il resto delle sue finzioni francamente ha poca importanza ne' mi interessa più di tanto come artista che ama anche scrivere di arte .In merito agli incubi che mi attribuisce(Politi invece mi attribuiva addirittura “frustrazioni..”) invece ,devo deluderla: sono estremamente soddisfatto di me stesso come uomo ed artista,sono sereno e non ho dunque incubi ,.Non li ho e ne avrei motivo come cittadino sui personaggi degradati del mondo della attuale politica figuriamoci su Cattelan cui auguro molte nuove grandi imprese come questa ultima se lo fanno felice e gli consentono di guadagnare ..Come ho scritto nella mia replica (anche al direttore Politi che penso ben conosca e che mi ha attaccato sul piano personale sulla sua rivista per lo stesso articolo , ,non mi è mai interessato ne' il denaro, ne' far parte del finto circo mediatico di cui ho scritto solo perchè amo l’arte pura e non mi piacciono le mistificazioni e le falsificazioni mediatiche a danno di pubblico sprovveduto e di collezionisti (ne abbiano già tante in politica ,vorrei che l’arte ne restasse almeno in parte fuori).Vede io,nei miei limiti, faccio ricerca vera e produco da solo ,con la mia manualità,le mie opere in tutte le fasi , non mi limito ad idee pseudo trasgressive che spaccio per arte .Dunque, anche se so che con lei è perfettamente inutile ,la lascio con un pensiero di Philip Daverio espresso in una sua intervista televisiva e su cui eventualmente riflettere serenamente :"oggi la vera arte si trova al di fuori dei palcoscenici mediatici , negli studi degli artisti, spesso sconosciuti al grande pubblico , ma che fanno vera ricerca artistica.Questo sintetizza perfettamente il mio pensiero sul sistema attuale dell'arte e mi creda non c'è nulla di personale in tutto questo ,è un dato di fatto evidente a chi non racconti balle a se stesso e non voglia ipocritamente, ed in modo prevenuto, difendere un sistema malato da riformare. e questo è quanto...