17.05.2011
La mattina dei Dejavù è iniziata alle 4.00 am, e su questo non mi dilungherò.
Alle 9.30, Mammapappa presa dal morbo della casalinga, decide di rivoltare la casa e lavare per terra.
Papàsino, la Nana e il Nano puzzolone, attendendo impazienti la fine delle ostilità osservano Mammapappa passare “la pezza”, comodamente seduti sul divano.
Però, e c’è sempre un però, nello stesso istante in cui, l’ultima goccia evapora da terra…..
DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIN
“Chi sarà?”
“Il prete?”
“Si, chi è?” risponde Mammapappa ” O.° – è proprio il prete!!!!”
Villa Dejavù diventa un fuggi fuggi generale. Assomigliamo alle formiche scoperte a mangiare la mia pizza in cucina… ma quello è un vecchio post!
Mammapappa riordina l’attrezzatura, Papàsino corre a mettersi qualcosa in più di un semplice paio di mutande, la Nana corre felice pensando siano arrivati gli amichetti… invece…
Invece fanno capolito al portone di Villa Dejavù, Don Abbondio con il Gatto e la Volpe.
Don Abbondio è un prete giovane un pò più largo che lungo. Il Gatto e la Volpe sono due chierichetti armati uno di mega bustone della spesa, l’altro di borsa 24 ore per la raccolta delle o££erte!
“Buongiooooorno“ saluta Don Abbondio
“Buongiooooorno” contraccambiano Mammapappa e Papàsino, mentre Maya corre come una disperata su e giù per la casa tirando fuori i suoi giocattoli da mostrare agli ospiti.
“Oh è quello?? E’ un bimbo?” e indica il Nano puzzolone che dorme nella sua culla.
“No cicciobestia, quello è un bambolotto gonfiabile Si, è nato 14 giorni fa” risponde Mammapappa.
“Bene, Bene iniziamo” prende il breviario e inizia “Signore benedici…”
“DADDA” Maya chiede attenzione
“Dimmi piccola”
“DADDA ETTA Y MACCARA!” (Guarda quella è una maschera)
“DADDA ETTO Y BUDDHA!” (Guarda quello è Buddha)
“Ah carino, carino… piccola foruncola molestatrice e fastidiosa” e prosegue “Signore benedici…. Amen”
“AAAAAmen” in coro i coniugi Dejavù
A questo punto Don Abbondio fa una cosa che non avrebbe dovuto fare.
Tira fuori l’aspersorio e il secchiello (il microfono in gergo popolare) e inizia a benedire la casa LANCIANDO SECCHIATE D’ACQUA IN OGNI DIREZIONE.
Alla Nana parte la scimmia.
“DADDA PAPA’ Y CHIFFO”
“Cosa?” chiede Don Abbondio
“No nulla razza di pompiere vestito da pasticciere che mi sta annaffiando la casa appena pulita, si preoccupa quando vede due milioni di litri d’acqua sul pavimento gocce”
“Ah, capisco”
La Nana inizia a correre sull’acqua sparsa per la casa, mentre Don Abbondio continuando ad inondare Villa Dejavù, inizia il suo peregrinare da una stanza all’altra, camminando tranquillamente con le scarpe sporche di giorni interi di benedizioni, sul Mar Mediterraneo da lui creato sul pavimento. Il Gatto e la Volpe, nemmeno a dirlo, cercano di centrare tutte le pozzanghere e le strisciate lasciate da Don Abbondio, per poter dire di aver dato anche il loro contributo.
Mammapappa sorride amaramente.
Papàsino prega che Don Abbondio non veda anche Ganesh, Shiva appesi nelle stanze oltre che una intera collezione di libri VISIBILISSIMI appartenenti a tutte le religioni e i credo di questo pianeta.
“Grazie abbiamo finito, è stato un piacere a parte quella psicopatica di vostra figlia che è scivolata due volte per terra, sull’acqua che qualcuno ha lasciato nelle stanze!“
“Si, grazie. Anche nostro, speriamo arrivi presto il 2012!“
“Arrivederci” saluta Papàsino mentre cerca di chiudere fuori gli invasori, quando si accorge che la Volpe, alta un metro e un cachi, aspetta angelicamente con la 24 ore aperta sotto il naso di Mammapappa aspettando un gesto di carità.
Mammapappa depone la pecunia e chiude i battenti di Villa Dejavù mentre la Nana continua a fare scii nautico sull’acqua santa!!!
Speriamo porti bene!
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