A Toirano sono iniziati i lavori di restauro del campanile della chiesa di San Martino vescovo. I lavori riguarderanno, oltre al consolidamento murario della torre, anche la pulizia delle strutture interne, della pieve medievale, il ripristino del porticato e delle finestre ogivali, il rifacimento dell’ impianto elettrico. La spesa di 140 mila euro è per metà finanziata dalla Compagnia di San Paolo. I lavori dovrebbero terminare a Pasqua.
A Pietra Ligure è stato ultimato il restauro esterno della Basilica di San Nicolò. Gli interventi hanno riguardato le superfici murarie, le pareti che erano degaradate, le gronde in ardesie, le cornici, il gruppo statuario centarel con interventi di ricostruzione dele parti mancanti. Il restauro prosegue ora all’interno per il risanamento degli intonaci e dell’ affresco della volta centrale, che racchiude un grande medaglione dalla superficie di 200 metri quadrati che rappresenta il Paradiso, realizzato nel 1862 dal pittore genovese Luigi Sacco. L’ intervento riguarderà anche la controfacciata che presenta gli affreschi, anch’essi realizzati dal Sacco, che rappresentano diversi momenti della vita di San Nicolò.
A Verezzi invece è previsto a breve il ritorno nela Chiesa di San Martino del quadro restaurato dal laboratorio di Riccardo Bonifacio. Si tratta di un intervento che ha riguardato la tela seicentesca di scuola caravaggesca
raffigurante “La Crocifissione di San Pietro”. Tale filone artistico
caravaggesco, nella prima metà del Seicento, si diffuse anche nella Liguria di Ponente, facendo arrivare nella nostra Diocesi opere pregevoli provenienti dalla capitale e dal Sud Italia. La tela di Verezzi è una di queste, il restauro ha permesso di riportarla all’antico splendore e di poter così ammirarne lo stile. Il restauro è stato effettuato a cura dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Albenga-Imperia. L’intervento è stato possibile grazie al finanziamento della Fondazione De Mari.
A Costarainera infine è stato ultimato il restauro globale dell’ edificio di culto della chiesa parrocchiale dei Santi Antonio e Giovanni Battista. Fra le opere restaurate una scultura della Santissima trinità, che è stata attribuita alla bottega di Francesco Brea, un crocifisso settecentesco e sei notevoli dipinti seicenteschi. Il restauro è stato reso possibile grazie all’ aiuto economico della Compagnia di San Paolo, della Fondazione Carige, del Ministero per i Beni e le Attività culturali e della Sovrintendenza regionale per i Beni storici ed artistici.
CLAUDIO ALMANZI