Diossina? Si accumula continuamente. Vecchie notizie che ritornano. Sull’inceneritore e Arvedi

Creato il 15 gennaio 2014 da Cremonademocratica @paolozignani

Ci sono esponenti del M5S di essere stati i primi a parlare di diossina a Cremona, quando al contrario i Medici per l’ambiente ne parlano dai tempi delle lotte all’inceneritore. Ricordo il dottor Balestreri a Cremona e il suo collega Antonini a Casalmaggiore.
Le analisi di “Star bene in ambiente sano” sono state respinte dall’Osservatorio Arvedi perché il prelievo non è stato eseguito correttamente.
Resta il fatto constatato anni fa dai Medici per l’ambiente, che si può ricordare grazie alle polemiche contro questo blog da parte del M5S.
Federico Balestreri fu minacciato circa dieci anni fa di querela da Giuseppe Tiranti (Aem), che sosteneva che l’inceneritore non crea alcun problema per la salute secondo un laboratorio certificato.
Nessun problema? Davvero?
Balestreri come altri parlava tramite un giornale che non esiste più (“La voce di Cremona”) di effetti di lunga durata, che hanno superato in longevità il debole quotidiano che aveva pubblicato l’intervista. E aveva anche dato un’altra notizia seguita da minaccia di querela: la Finanza fece visita ad Arvedi, diramò un comunicato, poi arrivò la minaccia di querela (“Trattate il cavaliere come un Ricucci qualsiasi”) poi tutto si sistemò come scrisse La Provincia. Che bello. Nessuno diede del Ricucci ad Arvedi. Venne pubblicato il comunicato e basta.

La diossina, anzi le diossine, si depositano nelle parti molli del corpo umano e non vengono più smaltite. Giacciono dentro di noi, si accumulano. Quanta ne sopportiamo di quell’odiosa sostanza multiforme senza ammalarci? Gli statunitensi hanno fissato un limite più restrittivo degli italiani, ma le diossine ci sono lo stesso.
Evitare di considerare questi effetti possibili (il cancro) non è opera meritoria. Sì, alcune attività produttive insalubri di prima classe protesterebbero e partirebbe la solita minaccia di querela. Però la diossina c’è, si accumula, non si quanto, con che rischio. Le emissioni saranno ultralegali ma ci sono. In Lombardia la soglia fissata dai formigonici era cinque volte più alta di quella europea. Eccellente! Quanta ne sopportiamo di diossina in relazione al peso individuale, per citare un fattore che s’incontra leggendo qua e là? Le domande sarebbero molte. La gara a prendersi il merito delle iniziative per poi sparlare dell’avversario politico potrebbe impedire di unire le forze per una giusta causa.
L’Asl dovrebbe fare prevenzione, ma dai tempi di Formigoni…

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