Fiore Rosa (clarkia) - acquarello di Rita Vaselli
Questa è la terza parte del post "DIPINGERE FIORI AD ACQUARELLO".Qui sopra vedete l'immagine del lavoro finito e sotto l'ultima fase del lavoro che sono stata in grado di fotografare.Purtroppo lavorando con tecniche molto bagnate ad un certo punto non si può interrompere il lavoro, per fotografarlo, ci vorrebbe un filmato... ed un operatore per filmare il pittore !E' molto breve il momento in cui si può mettere giù il colore in quantità e c'è la necessità di sorvegliarne la fusione e di fare subito le correzioni necessarie.Oggi ho cercato di fare un nuovo lavoro bagnato su bagnato, e l'ho fotografato, fase per fase.
Disegno e prime lavature sul bagnato
Dopo un disegno molto semplice dello stesso soggetto (clarkia...o godetia!) la mia idea era di catturare la bellezza del fiore nel giardino, come è normale in tecniche così bagnate.
Il lavoro sui petali, sempre su bagnato
Non ho usato l'asciugacapelli, ho lasciato asciugare il bagnato naturalmente, ma dato il freddo esterno ilriscaldamento oggi era alto per cui è evaporato tutto abbastanza in fretta da permettermi di finire il lavoro.Se ci saranno ritocchi, sarà meglio farli quando la carta sarà perfettamente asciutta e sopratutto in un giorno di sole, quando vedrò bene il colore. Probabilmente con un po' di pittura in negativo alla base del fiore, metterò in risalto qualche foglia.Questo lavoro su carta Fabriano Studio da 300gr deve rimanere fresco, perchè la carta non è molto resistente... è da studio, appunto.Affontare un soggetto già noto permette di far nascere con facilità qualcosa di nuovo e mette a fuoco lo stile che desideriamo maturare per noi stessi.Dipingere fiori ad acquarello questo pomeriggio è stato un piacevole momento di relax.
Fiore Rosa 2, tecnica umida - acquarello di Rita Vaselli