Dipthycha: Progetto poetico di dittici a due voci
Il 26 marzo 2013 il poeta e aforista, Emanuele Marcuccio, ha dato l’avvio al progetto di un Volume antologico di dittici poetici a due voci[1], «Dipthycha. Anche questo foglio di vetro impazzito, c’ispira…»
Con questa non solita antologia, da lui ideata e che lo vede anche autore di ventuno poesie dei dittici poetici, insieme ad altri amici autori, per un totale di quarantadue liriche, non si è voluto scendere in nessun agone poetico, in nessuna gara. L’intento è l’amore per la poesia, nei suoi diversi stili ed espressioni, la voce della poesia che, va oltre la voce del singolo poeta.
Dipthycha, termine derivato dall’originale latino diptycha (-orum), con contaminazione in chiave moderna e riadattamento del dittico, la tavoletta cerata in uso presso gli antichi Romani per scrivervi con lo stilo, in chiave poetica. Come sottotitolo «Anche questo foglio di vetro impazzito, c’ispira…», parafrasando i versi finali della sua poesia “Telepresenza”, ispiratrice del primo dittico poetico intercorso con l’amica poetessa, Silvia Calzolari, nel maggio 2010. L’idea di questi dittici è nata su internet e davanti a un PC.
L’Antologia è stata pubblicata il 10 settembre 2013 con Photocity Edizioni.
Marcuccio, Emanuele; AA.VV., Dipthycha. Anche questo foglio di vetro impazzito, c’ispira…, Pozzuoli (NA), Photocity Edizioni, 2013, pp. 90.
ISBN: 978-88-6682-474-9
Il 22 luglio 2014 Marcuccio avvia il progetto di un secondo Volume, con la collaborazione del critico letterario e poeta, Luciano Domenighini, che redige le note critiche su ventinove dei trentatré dittici a due voci presenti. Marcuccio questa volta è presente con trenta poesie.
Scrive quest’ultimo in un suo aforisma del 2014: «Qual è lo spirito di un dittico poetico? Perché creare un dittico poetico a due voci?
Per trovare corrispondenze di significanti nei versi di due poesie di due poeti, accomunate dal tema simile, per trovare affinità elettive nella loro poesia, oltre le distanze e il tempo; quando ciò accade, si riesce ad ascoltare la voce della poesia che, va oltre la voce del singolo poeta, ed è stupore e meraviglia.»
L’Antologia è stata pubblicata il 7 gennaio 2015 con TraccePerLameta Edizioni.
Marcuccio, Emanuele; AA.VV., Dipthycha 2. Questo foglio di vetro impazzito, sempre, c’ispira…, TraccePerLaMeta Edizioni, 2015, pp. 184.
ISBN: 978-88-98643-25-7
Progetto a cura di Emanuele Marcuccio
Introduzione: Emanuele Marcuccio
Prefazione I Vol: Cinzia Tianetti
Prefazione II Vol. e note critiche: Luciano Domenighini
Postfazione I Vol: Alessio Patti
Postfazione II Vol: Antonio Spagnuolo
Co-curatori I Vol: Gioia Lomasti e Francesco Arena
Original Cover Book I Vol: Emanuele Marcuccio
Editing Cover Images I Vol: Francesco Arena
Editing Cover Images II Vol: Laura e Stefano Dalzini
Gli Autori presenti nei rispettivi due Voll.
Emanuele Marcuccio
Silvia Calzolari
Donatella Calzari
Giorgia Catalano
Maria Rita Massetti
Raffaella Amoruso
Monica Fantaci
Rosa Cassese
Rosalba Di Vona
Lorenzo Spurio
Giovanna Nives Sinigaglia
Michela Tarquini
Francesco Arena
Ilaria Celestini
Ciro Imperato
Grazia Finocchiaro
Aldo Occhipinti
Marzia Carocci
Giusy Tolomeo
Grazia Tagliente
Daniela Ferraro
Antonino Natale
Anna Alessandrino
Teocleziano Degli Ugonotti
D’accordo con tutti gli autori presenti, l’intero ricavato delle vendite dei volumi è devoluto a AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Si procede però per via privata alla devoluzione dell’intero ricavato delle vendite, non essendo stato possibile inserire la notizia della devoluzione all’interno del libro.
Contiamo sulla vostra collaborazione. Questi i link attraverso i quali potrete effettuare l’acquisto.
©Dipthycha 2, TraccePerLaMeta Edizioni, 2015
ISBN: 9788898643257
tracceperlameta.org
libreriauniversitaria.it
webster.it
ibs.it
unilibro.it
©Dipthycha, Photocity Edizioni, 2013
ISBN: 9788866824749
tracceperlameta.org
photocity.it
libreriauniversitaria.it
unilibro.it
ibs.it
amazon.it
L’8 dicembre 2014, dopo aver dato il “Visto, si stampi!” per Dipthycha 2, Marcuccio avvia il progetto di un terzo Volume, sempre con la collaborazione critica di Luciano Domenighini. Dipthycha 3. Classica Litteraria Dipthycha: Questo terzo Volume accosterà voci in dittici dal tema simile, di poeti che hanno fatto la storia della letteratura. Un progetto ambizioso e certamente non di facile realizzazione, ci vorrà almeno un anno o anche più.
Come prima proposta, si accosterà Catullo a Foscolo: con traduzione dal latino di Luciano Domenighini, il Carme 101 di Catullo con “In morte del fratello Giovanni” di Foscolo, sono entrambi due omaggi funebri al proprio fratello. Il secondo, i due autoritratti: Alfieri-Foscolo. Un terzo, “Come le foglie”, che il critico ha già tradotto per Dipthycha 2, di Mimnermo, con “Soldati” di Ungaretti. Nel quarto si accosterà Virgilio a Pascoli. E poi si vedrà.
Tutti saranno seguiti da una nota critica di Luciano Domenighini.
[1] Dittico poetico a due voci, una composizione di due poesie di due diversi poeti, scritte indipendentemente, anche in tempi diversi, e accomunate dal medesimo tema in una sorta di corrispondenza empatica. Nell’agosto 2014 la composizione del dittico poetico a due voci, ideata da Marcuccio nel 2010, è stata accolta in seno al neo-nato movimento poetico-culturale dell’Empatismo, quale forma poetica di elezione.