Il dove è evidentemente la Croazia. Il quando è una settimana qualsiasi seppellita negli anni dal 1991 al ’95, durante la guerra della ex-Jugoslavia. Ma in questo Zagreb, primo romanzo di Arturo Robertazzi, i contorni sono volutamente sfocati, i riferimenti solo accennati. È come se l’autore sfrondasse tutto ciò che non è indispensabile, per focalizzare l’attenzione sulle dinamiche della guerra (di ogni guerra, e forse anche per questo, se non fosse per l’indizio di Zagreb, potremmo essere ovunque) e sulle relazioni interpersonali di un disperato manipolo di uomini posto a guardia di una fabbrica abbandonata (la Base) diventata lager per civili prigionieri.
Magazine Talenti
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
A proposito dell'autore
Arturo Robertazzi - @artnite
1364 condivisioni
Vedi il suo profilo
Vedi il suo blog