Artista: Dire Straits Anno: 1982 Tipo album: studio Tracce: 5 Pagina di MusicBrainz
I Dire Straits non sono tra i miei gruppi preferiti, lo ammetto, perchè alla fine uno deve fare le sue scelte, tirare le somme e stabilire anche le priorità musicali. Il panorama della buona musica, è troppo vasto per poter dare la giusta importanza ad ogni gruppo che ha contribuito alla Storia. Questo Love Over Gold è però entrato a far parte della mia collezione con delicatezza e modestia, riuscendo a farsi apprezzare in maniera incredibile. Non ricordo se lo presi per celebrare il genio artistico di Mark Knopfler o semplicemente per placare la mia sete di anni ottanta e settanta. La scelta fu davvero indovinata, l'album è decisamente riflessivo ed elaborato dal punto di vista strumentale, pur mancando di virtuosismi marcati. La sperimentazione è davvero notevole così come la durata dei brani, un po' atipica. Solo cinque tracce, che abbondantemente superano i cinque minuti e sottolineano la filosofia del meglio pochi, ma buoni. Un buon progressive rock che sfuma nel folk ed in cui possiamo apprezzare la perfezione delle piccole cose, che siano una chitarra, un piano o la voce. Tutto studiato nei minimi particolari. Può sembrare un disco semplice, e forse è proprio così, ma non scade nell'errore di osare troppo. Anche un calcio di rigore sulla carta è semplice, ma ci si decidono coppe e campionati. Accordi senza troppe elaborazioni e una musicalità che ti innalza l'anima senza bisogno di ritmi forsennati. La lentezza qui non è sinonimo di tristezza quanto piuttosto di uno stato spensierato delle cose.