San Vincenzo-Indicatore è stata frazione lunga e caratterizzata da un percorso piuttosto movimentato, mentre la tappa #3 della Tirreno-Adriatico 2012 è dedicata (già nelle intenzioni degli organizzatori) alle ruote veloci.
Per questo il LIVE di oggi sarà sprint, anzi “flash”, con pochi aggiornamenti corposi “in modo da darvi modo” di capire come si è svolta la corsa senza perdervi nella marea di aggiornamenti km per km.
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ORDINE D’ARRIVO:
1. Edvald Boasson Hagen (Sky)
2. André Greipel (Lotto-Belisol)
3. Peter Sagan (Liquigas-Cannondale)
4. Tyler Farrar (Garmin-Barracuda)
5. Manuel Belletti (AG2R)
6. Matthew Goss (GreenEDGE) – Conserva la maglia azzurra di leader della corsa
16.28: la volata parte molto lunga, con un uomo Garmin-Barracuda che resta al vento troppo presto, Da dietro rinviene il team Sky, ma non per Cavendish: è Edvald Boasson-Hagen l’uomo forte, infatti va a vincere
16.21: ai -8, Giovanni Visconti (Movistar) fora: riuscirà a recuperare il gruppo per non perdere secondi preziosi? La velocità davanti è molto sostenuta, si procede in lunga fila indiana
16.11: andatura del gruppo particolarmente elevata, qualcuno comincia a perdere le ruote anche se siamo in pianura: sono i gregari che hanno lavorato fino ad ora, poco più di 10km all’arrivo di Terni.
15.49: Savini si rialza e si lascia sfilare, esausto. GRUPPO COMPATTO!!!
15.11: Savini ha portato a termine la propria missione: scollina 1. al GPM di Todi, davanti a Pirazzi e Pantano (teniamolo d’occhio, questo colombiano!).
Caduta in gruppo: Navardausksas ha la peggio ed è costretto al ritiro (trasportato in ambulanza all’ospedale per accertamenti). Altro ritiro di giornata, ma prima della partenza, Michael Matthews (Rabobank), che ha avuto la peggio nella caduta che ha scombussolato il finale della tappa #2
Foratura, ma senza conseguenze, per Filippo Pozzato (Farnese-Selle Italia)
14.42: occhio al forte vento contrario, che potrebbe spezzare il gruppo in più tronconi e riservare qualche sorpresa agli uomini di classifica. 80km all’arrivo
14.28: Savini perde ancora, 5′ il suo vantaggio: il gruppo non deve esagerare con la rimonta, perché rischia di trovarsi con la corsa chiusa quando mancano troppi km al traguardo e poi hai voglia non far andare via nessuno!
14.09: speranze nulle per Savini, che però sta regalando qualche km di visibilità ai propri sponsor e spera sempre di arrivare primo allo scollino di Todi per agevolare la rincorsa di Pirazzi alla maglia verde. Il vantaggio massimo è stato di 11′, ora continua a diminuire nell’ordine di 5″/km
14.01: dove non potrà Sky, riuscirà il vento: soffia forte, in direzione contraria alla corsa, e sta condizionando l’andatura di Filippo Savini (Colnago-CSF), che infatti perde terreno: 7’45″ quando mancano 100km al traguardo di Terni
13.54: il team Sky comunica di voler fare la corsa: la squadra è in testa al gruppo per tenere la fuga a distanza “di sicurezza”, Mark Cavendish intende giocarsi gli sprint intermedi e un gran finale per fare sua la maglia azzurra.
13.49: Davide Cassani presenta (questa volta da punto di vista tecnico) il finale:
Ultima curva a -320 metri da prendere a tutta. Poi a 300 m comincia pave’ in leggerissima salita. Dislivello 4 metri
13.38: Noemi Matteucci (@noemimatteucci) ci spiega il finale di Terni, inizialmente previsto attorno alle 16 (ma anche oggi si viaggia piano, si tarderà di sicuro):
da v.Narni a Centurini, Brin, Buozzi, Mazzini, Tacito, Battisti, Borsi, Stadio, Aleardi, arrivo c.d. Popolo.
13.31: Mark Cavendish vuole la maglia azzurra: al traguardo volante (con abbuoni) di Castiglion Fiorentino il campione del mondo è transitato per secondo – naturalmente dietro a Savini – guadagnando 2″ di abbuono; dovesse bissare il successo di ieri ne recupererebbe altri 10 al leader Matthew Goss, gliene serve almeno uno ulteriore (secondo) per spogliarlo del simbolo del primato.
13.15: la prima ora di corsa è stata coperta a 37,3km/h. Filippo Savini pedala con un vantaggio superiore agli 11′ sul gruppo, che però non si preoccupa minimamente: un uomo solo è facile da recuperare.. Nel frattempo, Colnago spera che Savini possa arrivare fino al GPM di Todi (km 120) per togliere punti ai rivali di Pirazzi, in maglia verde dopo la fuga di ieri e pronto a dare battaglia nelle prossime tappe.
11.38: la corsa è scattata ufficialmente dopo che il “foglio di firma” è stato aperto più di un’ora prima del via. Come ieri, anche oggi al “km zero” c’è stato subito un attacco, portato da Filippo Savini (Colnago-CSF) e lasciato andare dal gruppo: il vantaggio cresce rapidamente, già 6′ dopo 13km.
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veni, vidi.. condividi?&appId; Post Published: 09 marzo 2012Author: fumagale
Found in section: LIVE ciclismo, per approfondire, Tirreno-Adriatico
Tags: Castiglion Fiorentino, Colnago-CSF, Diretta Tirreno-Adriatico 2012, Diretta Tirreno-Adriatico 2012 LIVE, Edvald Boasson Hagen, Filippo Savini, Indicatore-Terni, Mark Cavendish, Matthew Goss, Tirreno-Adriatico 2012, Tirreno-Adriatico 2012 LIVE
Previous Topic: Tirreno-Adriatico 2012: Philippe Gilbert è un caso! Next Topic: Ciclismo Giovanile: Pioltello aspetta il Giro delle 3 Province 2012
San Vincenzo-Indicatore è stata frazione lunga e caratterizzata da un percorso piuttosto movimentato, mentre la tappa #3 della Tirreno-Adriatico 2012 è dedicata (già nelle intenzioni degli organizzatori) alle ruote veloci.
San Vincenzo-Indicatore è stata frazione lunga e caratterizzata da un percorso piuttosto movimentato, mentre la tappa #3 della Tirreno-Adriatico 2012 è dedicata (già nelle intenzioni degli organizzatori) alle ruote veloci.
Per questo il LIVE di oggi sarà sprint, anzi “flash”, con pochi aggiornamenti corposi “in modo da darvi modo” di capire come si è svolta la corsa senza perdervi nella marea di aggiornamenti km per km.
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1. Edvald Boasson Hagen (Sky)
2. André Greipel (Lotto-Belisol)
3. Peter Sagan (Liquigas-Cannondale)
4. Tyler Farrar (Garmin-Barracuda)
5. Manuel Belletti (AG2R)
6. Matthew Goss (GreenEDGE) – Conserva la maglia azzurra di leader della corsa
16.28: la volata parte molto lunga, con un uomo Garmin-Barracuda che resta al vento troppo presto, Da dietro rinviene il team Sky, ma non per Cavendish: è Edvald Boasson-Hagen l’uomo forte, infatti va a vincere
16.21: ai -8, Giovanni Visconti (Movistar) fora: riuscirà a recuperare il gruppo per non perdere secondi preziosi? La velocità davanti è molto sostenuta, si procede in lunga fila indiana
16.11: andatura del gruppo particolarmente elevata, qualcuno comincia a perdere le ruote anche se siamo in pianura: sono i gregari che hanno lavorato fino ad ora, poco più di 10km all’arrivo di Terni.
15.49: Savini si rialza e si lascia sfilare, esausto. GRUPPO COMPATTO!!!
15.11: Savini ha portato a termine la propria missione: scollina 1. al GPM di Todi, davanti a Pirazzi e Pantano (teniamolo d’occhio, questo colombiano!).
Caduta in gruppo: Navardausksas ha la peggio ed è costretto al ritiro (trasportato in ambulanza all’ospedale per accertamenti). Altro ritiro di giornata, ma prima della partenza, Michael Matthews (Rabobank), che ha avuto la peggio nella caduta che ha scombussolato il finale della tappa #2
Foratura, ma senza conseguenze, per Filippo Pozzato (Farnese-Selle Italia)
14.42: occhio al forte vento contrario, che potrebbe spezzare il gruppo in più tronconi e riservare qualche sorpresa agli uomini di classifica. 80km all’arrivo
14.28: Savini perde ancora, 5′ il suo vantaggio: il gruppo non deve esagerare con la rimonta, perché rischia di trovarsi con la corsa chiusa quando mancano troppi km al traguardo e poi hai voglia non far andare via nessuno!
14.09: speranze nulle per Savini, che però sta regalando qualche km di visibilità ai propri sponsor e spera sempre di arrivare primo allo scollino di Todi per agevolare la rincorsa di Pirazzi alla maglia verde. Il vantaggio massimo è stato di 11′, ora continua a diminuire nell’ordine di 5″/km
14.01: dove non potrà Sky, riuscirà il vento: soffia forte, in direzione contraria alla corsa, e sta condizionando l’andatura di Filippo Savini (Colnago-CSF), che infatti perde terreno: 7’45″ quando mancano 100km al traguardo di Terni
13.54: il team Sky comunica di voler fare la corsa: la squadra è in testa al gruppo per tenere la fuga a distanza “di sicurezza”, Mark Cavendish intende giocarsi gli sprint intermedi e un gran finale per fare sua la maglia azzurra.
13.49: Davide Cassani presenta (questa volta da punto di vista tecnico) il finale:
Ultima curva a -320 metri da prendere a tutta. Poi a 300 m comincia pave’ in leggerissima salita. Dislivello 4 metri
13.38: Noemi Matteucci (@noemimatteucci) ci spiega il finale di Terni, inizialmente previsto attorno alle 16 (ma anche oggi si viaggia piano, si tarderà di sicuro):
da v.Narni a Centurini, Brin, Buozzi, Mazzini, Tacito, Battisti, Borsi, Stadio, Aleardi, arrivo c.d. Popolo.
13.31: Mark Cavendish vuole la maglia azzurra: al traguardo volante (con abbuoni) di Castiglion Fiorentino il campione del mondo è transitato per secondo – naturalmente dietro a Savini – guadagnando 2″ di abbuono; dovesse bissare il successo di ieri ne recupererebbe altri 10 al leader Matthew Goss, gliene serve almeno uno ulteriore (secondo) per spogliarlo del simbolo del primato.
13.15: la prima ora di corsa è stata coperta a 37,3km/h. Filippo Savini pedala con un vantaggio superiore agli 11′ sul gruppo, che però non si preoccupa minimamente: un uomo solo è facile da recuperare.. Nel frattempo, Colnago spera che Savini possa arrivare fino al GPM di Todi (km 120) per togliere punti ai rivali di Pirazzi, in maglia verde dopo la fuga di ieri e pronto a dare battaglia nelle prossime tappe.
11.38: la corsa è scattata ufficialmente dopo che il “foglio di firma” è stato aperto più di un’ora prima del via. Come ieri, anche oggi al “km zero” c’è stato subito un attacco, portato da Filippo Savini (Colnago-CSF) e lasciato andare dal gruppo: il vantaggio cresce rapidamente, già 6′ dopo 13km.
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