Diretta Giro d’Italia 2012 LIVE Alpe di Pampeago ^2: tutti per Basso!

Creato il 25 maggio 2012 da Fumagale @ciclo_news

il #Giro 2012 sulle Dolomiti (Daniele Badolato / Lapresse)

Non me ne voglia Beppe Grillo, che sulle 5 stelle ha fondato la propria fortuna politica: venerdì 25 maggio le uniche 5 stelle di cui vogliamo sentir parlare sono quelle che segnalano la difficoltà della tappa #19 del Giro d’Italia 2012, Treviso-Alpe di Pampeago.

5 stelle come le 5 montagne da scalare nei 198km del programma del tappone chiamato a decidere buona parte dell’esito della 95esima edizione della Corsa Rosa. Se Sella di Roa (GPM 3^ categoria) è solo un antipasto, che dire del tris di prima (categoria) Passo Manghen-Passo Pampeago (attenzione: non l’Alpe ma il ben più elevato Passo, che si raggiunge da una ex mulattiera asfaltata di fresco, quasi 3km al 9,7% di pendenza media)-Alpe di Pampeago, 100km senza appello dove nascondersi è impossibile ed attaccare obbligatorio?

Il Giro d’Italia 2012 si decide qui, e tu hai la possibilità di seguire la tappa regina (atto I; sabato il Mortirolo-Stelvio sarà una succulenta seconda parte) nel doppio LIVE di ciclo-news.com

Per AGGIORNARE la diretta, clicca F5 sulla tua tastiera

16.51: ATTACCO DI DARIO CATALDO (Omega-Quick Step)!!! l’abruzzese ha più di 4′ di ritardo in classifica generale e vuole provare a migliorare la propria situazione

16.49: Pirazzi riesce a riportarsi sulla ruota di Casar

16.46: ATTACCO DI SANDY CASAR (FDJ)!!! il francese prova a scollarsi di ruota il generosissimo Stefano Pirazzi sulle prime rampe della salita a Passo Lavazé e si invola solo

16.43: SI SFILA EROS CAPECCHI (Liquigas). Ivan Basso resta con due soli gregari accanto

16.37: Pirazzi si avvicina alla conquista della maglia azzurra: oggi ha incassato 35 punti, che sommati ai 20 già accumulati prima d’oggi lo portano a sole 10 lunghezze da Matteo Rabottini

16.34: 3’30″ il vantaggio del duo Pirazzi-Casar allo scollino di Passo Pampeago

16.31: GPM PASSO PAMPEAGO, i passaggi: 1. Pirazzi 2. Casar 3. Rohregger 4. Sella 5. Flecha

16.30: in testa al gruppo ci sono 4 uomini Liquigas: è rientrato Valerio Agnoli, straordinario

16.25: solo Sella e Flecha sono rimasti all’inseguimento di Pirazzi (Colnago) e Casar (FDJ)

16.22: 3’14″ il ritardo del gruppo al passaggio da Alpe di Pampeago, che tra 40km sarà linea del traguardo

16.16: Kreuziger è rientrato nel gruppo maglia rosa: il suo era un problema meccanico, per il quale confrontarsi con l’ammiraglia

16.12: CEDE KREUZIGER!!! (Astana). A Cortina era uscito di classifica perdendo 11′, ma anche oggi potrebbe arrivare in fortissimo ritardo

16.11: BASSO PERDE UN GREGARIO!!! Szmyd si sfila

16.07: CRISI!!! Paolo Tiralongo (Astana) molla la presa e perde contatto dagli altri big

16.06: Rohregger ha esagerato: ha provato a seguire l’allungo di Casar e Pirazzi ma ora la sta pagando, cedendo di schianto; solo due gli uomini ora al comando

16.04: 30″ di vantaggio per questi tre sui loro ex compagni d’avventura

16.01: ATTACCO!!! tra i fuggitivi, gli unici in grado di cambiare il ritmo sono Casar (FDJ) Pirazzi (COG) e Rohregger (RNT); che, puntualmente, lo fanno

15.56: perdono le ruote del gruppo di testa Ignatiev (Katusha), Malori (Lampre), Haedo (Saxo Bank) e Zeits (Astana)

15.51: per i fuggitivi comincia Passo Pampeago/Reiterjoch (GPM 1ª): 10,5 km al 9,7% con punte al 16 e un dislivello di 1.019 metri. L’ultimo tratto, che segue il passaggio sotto il traguardo (oggi è in programma un circuito finale di 44km), misura 3km ed è stato asfaltato di recente: era una mulattiera, dalla prossima estate sarà aperto solo per gli appassionati di ciclismo che vorranno cimentarsi sulle strade dei big

15.48: 50 km all’arrivo

15.42: 55km al traguardo e il margine cala sotto i 5′ per i battistrada: 4’52″. FORATURA!!! per Szmyd (Liquigas), vittima del secondo problema meccanico in pochi km

15.36: non ci sono scatti nella discesa di Passo Manghen; i battistrada pedalano alla volta di Cavalese con poco meno di 6′ di vantaggio sul gruppo dei big, orfano di Intxausti (che prima del via della tappa di oggi aveva 3′ di ritardo in generale)

15.30: MEDIA DOPO 4 ORE DI CORSA, 33.9km/h

15.26: RIPRESI!!! Pirazzi e Rohregger dai loro compagni di fuga: sanno bene che da soli non si può andare – non ancora – da nessuna parte

15.24: la discesa del Manghen, molto tecnica, vede l’allungo di PIrazzi e Rohregger

15.20: GPM PASSO MANGHEN, i passaggi: 1. Pirazzi 2. Rohregger 3. Sella 4. Garate 5. Pauwels

15.17: anche al GPM di Passo Manghen (1^ categoria) il primo a scollinare è stato Stefano Pirazzi (Colnago-CSF)

15.16: quello di Beñat Intxausti è stato il canto del cigno: ora perde contatto dal gruppo che sta affrontando il tratto finale del Manghen

15.12: ATTACCO DI INTXAUSTI!!! è l’uomo di classifica del team Movistar

15.06: nel gruppo di testa problemi meccanici per Fran Ventoso (Movistar), costretto ad attendere l’ammiraglia

14.57: RITIRO!!! abbandona la corsa anche Francesco Chicchi (Omega-Quick Step)

14.52: problemi meccanici per Szmyd (Liquigas), che ora prova a rientrare in gruppo

14.40: FORCING di EMANUELE SELLA (Androni) nel gruppo dei battistrada, che sta perdendo terreno

14.35: il vantaggio dei 16 al comando è di 8’36″ (e ci scusiamo per aver detto che non avrebbero potuto fare meglio degli 8 minuti); hanno avuto un margine massimo di 10′

14.31: nel “Gruppetto” dei velocisti ci sono già Taylor Phinney e Mark Cavendish. Con loro all’incirca altri 30 corridori, che cominciano ad avere un minuto di ritardo

14.28: crolla la media della corsa, ora di 36,9

14.25: problema meccanico per Vande Velde, gregario fidato di Hesjedal; pensate che Navardauskas si è fermato ed è tornato indietro per aiutare il compagno di team a recuperare (con successo)

14.22: il gruppo ha cominciato la salita a Passo Manghen; siamo a circa 90km dall’arrivo e a scandire il ritmo sono gli uomini Katusha, tutti davanti a lavorare per il loro capitano Joaquim Rodriguez in maglia rosa

14.14: Tiziano Dall’Antonia oggi è spettatore, ma commenta: “Oggi ho visto un centinaio di persone scalare il lavazé rischiando l’infarto solo per veder passare il @giroditalia Questo é il ciclismo!”

14.10: RITIRO!!! abbandona la corsa lo scalatore José Rujano (Androni), mai protagonista in questa edizione

14.06: comincia la salita a Passo Manghen (GPM 1^ categoria): 20,5km con pendenza media del 7,4% e punte al 15. Dislivello pazzesco: 1.521 metri

14.03: Andrea Guardini perde nuovamente contatto dal gruppo dei battistrada sulla seconda salita di giornata; e che salita: Passo Manghen

14.01: MEDIA DOPO 2 ORE: 40,083 km/h

13.54: 100KM AL TRAGUARDO; da qui cominciano le salite vere della giornata di oggi

13.50: fuggitivi in vista del RIFORNIMENTO di Castelnuovo, il gruppo torna a perdere terreno: 7’30″

13.43: gruppo in lieve rimonta: ha 6’36″ di ritardo dai battistrada

13.39: Guardini (Farnese) ha perso le ruote dei 16 di testa sull’ascesa a Sella di Roa, ma prova a rientrare in discesa

13.29: PASSAGGI AL GPM SELLA DI ROA: 1. Pirazzi 2. Rohregger 3. Pauwels

13.24: Francesco Chicchi è il primo velocista a perdere le ruote del gruppo sulla prima salita di giornata; ora per lui comincia una lotta contro il tempo massimo

13.16: il vantaggio massimo per i 17 battistrada è stato di 7’40″; scommettiamo che il dato non sarà più ritoccato?

13.14: COMINCIA A PIOVERE!!! sulla corsa, non sul traguardo

13.05: il gruppo prova il recupero: prima dell’attacco alla Sella di Roa accorcia a 7’05″ il proprio gap

12.58: il ritardo del gruppo aumenta: è segnalato a 8′

12.52: salita a Sella di Roa (3ª): 7km al 6,5% di pendenza media e punte all’ 11% per un dislivello di 458 metri

12.45: Katusha, FDJ e Movistar comandano l’inseguimento del gruppo, che procede ad andatura sostenuta; ciononostante perde altro terreno, ora ha 7’30″ di ritardo. WHY MOVISTAR? (che ha un uomo in fuga)

12.42: passaggio a Feltre, km 53; il vantaggio del drappello con i 17 è di 7′

12.39: MEDIA PRIMA ORA, 46,100

12.33: siamo entrati in Provincia di Belluno, il gruppo pedala verso Anzù; 6’20″ il suo ritardo

12.28: Joaquim Rodriguez è costretto a sacrificare qualche gregario per tenere le distanze dalla fuga dei 17: Sandy Casar ha “solo” 12′ di ritardo, non è il caso di lasciarselo scappare.. E SE FOSSE UNA TATTICA LIQUIGAS?

12.17: il gruppo ha un ritardo di 5’35″

12.10: CORREGGIAMO la composizione della fuga:

Malori (Lampre), Sella (Androni), Zeits (Astana), Santaromita (BMC), Pirazzi (Colnago), Cazaux (Euskaltel-Euskadi), Guardini (Farnese), Casar (FDJ), Beppu (Orica-GreenEDGE), Ignatiev (Katusha), Hansen (Lotto), Ventoso (Movistar), Pauwels (Omega), Garate (Rabobank), Rohregger (RadioShack), Flecha (Sky), Benedetti (NetApp), Haedo (Saxo Bank)

12.05: dopo 25km di corsa la fuga ha 4′ di vantaggio; non c’è Matteo Rabottini, che avrebbe potuto provare un attacco per difendere la maglia azzurra

11.54: superata Sigonella, dopo 17km, il gruppo si rialza e concede il proprio placet all’attacco da lontano: vantaggio 2’20″

11.52: FUGA!!! dopo 9km ci provano in 17; sono: Sella, Zeits, Santaromita, Pirazzi, Cazaux, Guardini, Casar, Ignatyev, Hansen, Ventoso, Pauwels, Garate, Rohregger, Flecha, Benedetti e Haedo. Il loro vantaggio è di soli 8″

11.45: METEO!!! vento teso e copertura nuvolosa variabile, difficile dire se pioverà oggi (ma sembra essere assolutamente possibile)

11.42: segnalato GRUPPO COMPATTO nei primissimi km. Radiocorsa ci informa che la partenza effettiva con il passaggio al “km zero” è avvenuta alle 11.30, in ritardo di 15′ rispetto al programma originale

11.34: RITIRO!!! non hanno preso il via Alfredo Balloni ed Elia Favilli, entrambi atleti Farnese. Restano in corsa 165 atleti

11.26: uno sguardo alla storia: Pampeago è una salita molto dura, sempre diritta anche se non troppo lunga; le ultime volte che è stata affrontata, però, i distacchi tra i migliori sono stati contenuti tra 1′ e 2′, dunque è difficile che i big sappiano stravolgere la classifica più di tanto

11.15: PARTITI!!! è scattata la tappa #19 del Giro d’Italia 2012, Treviso-Alpe di Pampeago

11.01: il più applaudito al villaggio di partenza è stato sicuramente Andrea Guardini, velocista veneto capace ieri di un successo eccezionale allo sprint davanti a Mark Cavendish. Ma adesso la festa è finita: ALLINEAMENTO e partenza imminente

10.48: firma la maglia rosa, Joaquim Rodriguez (Katusha), piuttosto concentrato e preoccupato: “oggi è una giornata troppo importante”

10.41: sono sempre di più i corridori che hanno firmato: mancano poco più di 20′ all’allineamento, e circa mezz’ora alla partenza ufficiale della tappa #19 della Corsa Rosa

10.27: i corridori cominciano a raggiungere il villaggio di partenza per siglare il foglio di firma: Treviso risponde con grande entusiasmo alla presenza in città del Giro d’Italia 2012

10.18: clima disteso in casa Farnese dopo la vittoria di Guardini a Vedelago; è proprio lo sprinter a segnalarci un simpatico episodio.. “Anche questo è #giro #fluolife, Main Sponsor Sciotti e General Manager Citracca rinchiudono in bagno il 1′ DS Scinto!!”. Oggi la Farnese si gioca la maglia azzurra con Matteo Rabottini, che già la indossa e dovrà cercare di entrare in una fuga da lontano per consolidarla

10.10: si parte da Treviso alle 11.15 con un omaggio al costruttore Pinarello: il villaggio di partenza è stato allestito nel piazzale del suo più importante shop italiano

10.04: un cenno alla simpatica previsione di Manuel Quinziato, alfiere BMC che sta seguendo il Giro d’Italia 2012 da casa mentre prepara un Tour da protagonista: “Un saluto a @dondanielelaghi (uno dei “consiglieri spirituali” dei ciclisti, ndr) che a Pampeago vedrà i corridori passare! Mentre loro vedranno la Madonna! #cambiodiruolo #giro

10.01: due giorni decisivi? Dipende da come sapranno interpretarli i “girini”: se Rodriguez, Basso e Scarponi non saranno in grado di approfittare degli 11mila metri di dislivello previsti dal programma della frazione odierna e di quella di domani, allora il canadese Ryder Hesjedal potrebbe avere gioco facile nel “fulminarli” tutti alla cronometro conclusiva di Milano. Servono, insomma, distacchi importanti: BISOGNA ATTACCARE!!!

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veni, vidi.. condividi?&appId; Post Published: 25 maggio 2012
Author: fumagale
Found in section: Giro 2012, per approfondire

Tags: Alfredo Balloni, Alpe di Pampeago, cronaca Alpe di Pampeago, diretta Alpe di Pampeago, Diretta Giro d'Italia 2012, Diretta Giro d'Italia 2012 LIVE, diretta giro italia, Elia Favilli, Francesco Chicchi, Giro d'Italia 2012, giro d'italia 2012 diretta da pc, Giro d'Italia 2012 LIVE, giro d'italia 2012+tappa pampeago+ in tempo reale, giro d'italia cronaca diretta, LIVE Alpe di Pampeago, Matteo Rabottini, pampeago live tappa, Passo Manghen, Passo Pampeago, treviso alpe di pampeago diretta

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il #Giro 2012 sulle Dolomiti (Daniele Badolato / Lapresse)

il #Giro 2012 sulle Dolomiti (Daniele Badolato / Lapresse)

Non me ne voglia Beppe Grillo, che sulle 5 stelle ha fondato la propria fortuna politica: venerdì 25 maggio le uniche 5 stelle di cui vogliamo sentir parlare sono quelle che segnalano la difficoltà della tappa #19 del Giro d’Italia 2012, Treviso-Alpe di Pampeago.

5 stelle come le 5 montagne da scalare nei 198km del programma del tappone chiamato a decidere buona parte dell’esito della 95esima edizione della Corsa Rosa. Se Sella di Roa (GPM 3^ categoria) è solo un antipasto, che dire del tris di prima (categoria) Passo Manghen-Passo Pampeago (attenzione: non l’Alpe ma il ben più elevato Passo, che si raggiunge da una ex mulattiera asfaltata di fresco, quasi 3km al 9,7% di pendenza media)-Alpe di Pampeago, 100km senza appello dove nascondersi è impossibile ed attaccare obbligatorio?

Il Giro d’Italia 2012 si decide qui, e tu hai la possibilità di seguire la tappa regina (atto I; sabato il Mortirolo-Stelvio sarà una succulenta seconda parte) nel doppio LIVE di ciclo-news.com

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16.51: ATTACCO DI DARIO CATALDO (Omega-Quick Step)!!! l’abruzzese ha più di 4′ di ritardo in classifica generale e vuole provare a migliorare la propria situazione

16.49: Pirazzi riesce a riportarsi sulla ruota di Casar

16.46: ATTACCO DI SANDY CASAR (FDJ)!!! il francese prova a scollarsi di ruota il generosissimo Stefano Pirazzi sulle prime rampe della salita a Passo Lavazé e si invola solo

16.43: SI SFILA EROS CAPECCHI (Liquigas). Ivan Basso resta con due soli gregari accanto

16.37: Pirazzi si avvicina alla conquista della maglia azzurra: oggi ha incassato 35 punti, che sommati ai 20 già accumulati prima d’oggi lo portano a sole 10 lunghezze da Matteo Rabottini

16.34: 3’30″ il vantaggio del duo Pirazzi-Casar allo scollino di Passo Pampeago

16.31: GPM PASSO PAMPEAGO, i passaggi: 1. Pirazzi 2. Casar 3. Rohregger 4. Sella 5. Flecha

16.30: in testa al gruppo ci sono 4 uomini Liquigas: è rientrato Valerio Agnoli, straordinario

16.25: solo Sella e Flecha sono rimasti all’inseguimento di Pirazzi (Colnago) e Casar (FDJ)

16.22: 3’14″ il ritardo del gruppo al passaggio da Alpe di Pampeago, che tra 40km sarà linea del traguardo

16.16: Kreuziger è rientrato nel gruppo maglia rosa: il suo era un problema meccanico, per il quale confrontarsi con l’ammiraglia

16.12: CEDE KREUZIGER!!! (Astana). A Cortina era uscito di classifica perdendo 11′, ma anche oggi potrebbe arrivare in fortissimo ritardo

16.11: BASSO PERDE UN GREGARIO!!! Szmyd si sfila

16.07: CRISI!!! Paolo Tiralongo (Astana) molla la presa e perde contatto dagli altri big

16.06: Rohregger ha esagerato: ha provato a seguire l’allungo di Casar e Pirazzi ma ora la sta pagando, cedendo di schianto; solo due gli uomini ora al comando

16.04: 30″ di vantaggio per questi tre sui loro ex compagni d’avventura

16.01: ATTACCO!!! tra i fuggitivi, gli unici in grado di cambiare il ritmo sono Casar (FDJ) Pirazzi (COG) e Rohregger (RNT); che, puntualmente, lo fanno

15.56: perdono le ruote del gruppo di testa Ignatiev (Katusha), Malori (Lampre), Haedo (Saxo Bank) e Zeits (Astana)

15.51: per i fuggitivi comincia Passo Pampeago/Reiterjoch (GPM 1ª): 10,5 km al 9,7% con punte al 16 e un dislivello di 1.019 metri. L’ultimo tratto, che segue il passaggio sotto il traguardo (oggi è in programma un circuito finale di 44km), misura 3km ed è stato asfaltato di recente: era una mulattiera, dalla prossima estate sarà aperto solo per gli appassionati di ciclismo che vorranno cimentarsi sulle strade dei big

15.48: 50 km all’arrivo

15.42: 55km al traguardo e il margine cala sotto i 5′ per i battistrada: 4’52″. FORATURA!!! per Szmyd (Liquigas), vittima del secondo problema meccanico in pochi km

15.36: non ci sono scatti nella discesa di Passo Manghen; i battistrada pedalano alla volta di Cavalese con poco meno di 6′ di vantaggio sul gruppo dei big, orfano di Intxausti (che prima del via della tappa di oggi aveva 3′ di ritardo in generale)

15.30: MEDIA DOPO 4 ORE DI CORSA, 33.9km/h

15.26: RIPRESI!!! Pirazzi e Rohregger dai loro compagni di fuga: sanno bene che da soli non si può andare – non ancora – da nessuna parte

15.24: la discesa del Manghen, molto tecnica, vede l’allungo di PIrazzi e Rohregger

15.20: GPM PASSO MANGHEN, i passaggi: 1. Pirazzi 2. Rohregger 3. Sella 4. Garate 5. Pauwels

15.17: anche al GPM di Passo Manghen (1^ categoria) il primo a scollinare è stato Stefano Pirazzi (Colnago-CSF)

15.16: quello di Beñat Intxausti è stato il canto del cigno: ora perde contatto dal gruppo che sta affrontando il tratto finale del Manghen

15.12: ATTACCO DI INTXAUSTI!!! è l’uomo di classifica del team Movistar

15.06: nel gruppo di testa problemi meccanici per Fran Ventoso (Movistar), costretto ad attendere l’ammiraglia

14.57: RITIRO!!! abbandona la corsa anche Francesco Chicchi (Omega-Quick Step)

14.52: problemi meccanici per Szmyd (Liquigas), che ora prova a rientrare in gruppo

14.40: FORCING di EMANUELE SELLA (Androni) nel gruppo dei battistrada, che sta perdendo terreno

14.35: il vantaggio dei 16 al comando è di 8’36″ (e ci scusiamo per aver detto che non avrebbero potuto fare meglio degli 8 minuti); hanno avuto un margine massimo di 10′

14.31: nel “Gruppetto” dei velocisti ci sono già Taylor Phinney e Mark Cavendish. Con loro all’incirca altri 30 corridori, che cominciano ad avere un minuto di ritardo

14.28: crolla la media della corsa, ora di 36,9

14.25: problema meccanico per Vande Velde, gregario fidato di Hesjedal; pensate che Navardauskas si è fermato ed è tornato indietro per aiutare il compagno di team a recuperare (con successo)

14.22: il gruppo ha cominciato la salita a Passo Manghen; siamo a circa 90km dall’arrivo e a scandire il ritmo sono gli uomini Katusha, tutti davanti a lavorare per il loro capitano Joaquim Rodriguez in maglia rosa

14.14: Tiziano Dall’Antonia oggi è spettatore, ma commenta: “Oggi ho visto un centinaio di persone scalare il lavazé rischiando l’infarto solo per veder passare il @giroditalia Questo é il ciclismo!”

14.10: RITIRO!!! abbandona la corsa lo scalatore José Rujano (Androni), mai protagonista in questa edizione

14.06: comincia la salita a Passo Manghen (GPM 1^ categoria): 20,5km con pendenza media del 7,4% e punte al 15. Dislivello pazzesco: 1.521 metri

14.03: Andrea Guardini perde nuovamente contatto dal gruppo dei battistrada sulla seconda salita di giornata; e che salita: Passo Manghen

14.01: MEDIA DOPO 2 ORE: 40,083 km/h

13.54: 100KM AL TRAGUARDO; da qui cominciano le salite vere della giornata di oggi

13.50: fuggitivi in vista del RIFORNIMENTO di Castelnuovo, il gruppo torna a perdere terreno: 7’30″

13.43: gruppo in lieve rimonta: ha 6’36″ di ritardo dai battistrada

13.39: Guardini (Farnese) ha perso le ruote dei 16 di testa sull’ascesa a Sella di Roa, ma prova a rientrare in discesa

13.29: PASSAGGI AL GPM SELLA DI ROA: 1. Pirazzi 2. Rohregger 3. Pauwels

13.24: Francesco Chicchi è il primo velocista a perdere le ruote del gruppo sulla prima salita di giornata; ora per lui comincia una lotta contro il tempo massimo

13.16: il vantaggio massimo per i 17 battistrada è stato di 7’40″; scommettiamo che il dato non sarà più ritoccato?

13.14: COMINCIA A PIOVERE!!! sulla corsa, non sul traguardo

13.05: il gruppo prova il recupero: prima dell’attacco alla Sella di Roa accorcia a 7’05″ il proprio gap

12.58: il ritardo del gruppo aumenta: è segnalato a 8′

12.52: salita a Sella di Roa (3ª): 7km al 6,5% di pendenza media e punte all’ 11% per un dislivello di 458 metri

12.45: Katusha, FDJ e Movistar comandano l’inseguimento del gruppo, che procede ad andatura sostenuta; ciononostante perde altro terreno, ora ha 7’30″ di ritardo. WHY MOVISTAR? (che ha un uomo in fuga)

12.42: passaggio a Feltre, km 53; il vantaggio del drappello con i 17 è di 7′

12.39: MEDIA PRIMA ORA, 46,100

12.33: siamo entrati in Provincia di Belluno, il gruppo pedala verso Anzù; 6’20″ il suo ritardo

12.28: Joaquim Rodriguez è costretto a sacrificare qualche gregario per tenere le distanze dalla fuga dei 17: Sandy Casar ha “solo” 12′ di ritardo, non è il caso di lasciarselo scappare.. E SE FOSSE UNA TATTICA LIQUIGAS?

12.17: il gruppo ha un ritardo di 5’35″

12.10: CORREGGIAMO la composizione della fuga:

Malori (Lampre), Sella (Androni), Zeits (Astana), Santaromita (BMC), Pirazzi (Colnago), Cazaux (Euskaltel-Euskadi), Guardini (Farnese), Casar (FDJ), Beppu (Orica-GreenEDGE), Ignatiev (Katusha), Hansen (Lotto), Ventoso (Movistar), Pauwels (Omega), Garate (Rabobank), Rohregger (RadioShack), Flecha (Sky), Benedetti (NetApp), Haedo (Saxo Bank)

12.05: dopo 25km di corsa la fuga ha 4′ di vantaggio; non c’è Matteo Rabottini, che avrebbe potuto provare un attacco per difendere la maglia azzurra

11.54: superata Sigonella, dopo 17km, il gruppo si rialza e concede il proprio placet all’attacco da lontano: vantaggio 2’20″

11.52: FUGA!!! dopo 9km ci provano in 17; sono: Sella, Zeits, Santaromita, Pirazzi, Cazaux, Guardini, Casar, Ignatyev, Hansen, Ventoso, Pauwels, Garate, Rohregger, Flecha, Benedetti e Haedo. Il loro vantaggio è di soli 8″

11.45: METEO!!! vento teso e copertura nuvolosa variabile, difficile dire se pioverà oggi (ma sembra essere assolutamente possibile)

11.42: segnalato GRUPPO COMPATTO nei primissimi km. Radiocorsa ci informa che la partenza effettiva con il passaggio al “km zero” è avvenuta alle 11.30, in ritardo di 15′ rispetto al programma originale

11.34: RITIRO!!! non hanno preso il via Alfredo Balloni ed Elia Favilli, entrambi atleti Farnese. Restano in corsa 165 atleti

11.26: uno sguardo alla storia: Pampeago è una salita molto dura, sempre diritta anche se non troppo lunga; le ultime volte che è stata affrontata, però, i distacchi tra i migliori sono stati contenuti tra 1′ e 2′, dunque è difficile che i big sappiano stravolgere la classifica più di tanto

11.15: PARTITI!!! è scattata la tappa #19 del Giro d’Italia 2012, Treviso-Alpe di Pampeago

11.01: il più applaudito al villaggio di partenza è stato sicuramente Andrea Guardini, velocista veneto capace ieri di un successo eccezionale allo sprint davanti a Mark Cavendish. Ma adesso la festa è finita: ALLINEAMENTO e partenza imminente

10.48: firma la maglia rosa, Joaquim Rodriguez (Katusha), piuttosto concentrato e preoccupato: “oggi è una giornata troppo importante”

10.41: sono sempre di più i corridori che hanno firmato: mancano poco più di 20′ all’allineamento, e circa mezz’ora alla partenza ufficiale della tappa #19 della Corsa Rosa

10.27: i corridori cominciano a raggiungere il villaggio di partenza per siglare il foglio di firma: Treviso risponde con grande entusiasmo alla presenza in città del Giro d’Italia 2012

10.18: clima disteso in casa Farnese dopo la vittoria di Guardini a Vedelago; è proprio lo sprinter a segnalarci un simpatico episodio.. “Anche questo è #giro #fluolife, Main Sponsor Sciotti e General Manager Citracca rinchiudono in bagno il 1′ DS Scinto!!”. Oggi la Farnese si gioca la maglia azzurra con Matteo Rabottini, che già la indossa e dovrà cercare di entrare in una fuga da lontano per consolidarla

10.10: si parte da Treviso alle 11.15 con un omaggio al costruttore Pinarello: il villaggio di partenza è stato allestito nel piazzale del suo più importante shop italiano

10.04: un cenno alla simpatica previsione di Manuel Quinziato, alfiere BMC che sta seguendo il Giro d’Italia 2012 da casa mentre prepara un Tour da protagonista: “Un saluto a @dondanielelaghi (uno dei “consiglieri spirituali” dei ciclisti, ndr) che a Pampeago vedrà i corridori passare! Mentre loro vedranno la Madonna! #cambiodiruolo #giro

10.01: due giorni decisivi? Dipende da come sapranno interpretarli i “girini”: se Rodriguez, Basso e Scarponi non saranno in grado di approfittare degli 11mila metri di dislivello previsti dal programma della frazione odierna e di quella di domani, allora il canadese Ryder Hesjedal potrebbe avere gioco facile nel “fulminarli” tutti alla cronometro conclusiva di Milano. Servono, insomma, distacchi importanti: BISOGNA ATTACCARE!!!

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veni, vidi.. condividi?&appId; Post Published: 25 maggio 2012
Author: fumagale
Found in section: Giro 2012, per approfondire

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