il gruppo muove dal villaggio di partenza (Gian Mattia D'Alberto/LaPresse)
Difficoltà due stelle, perché la classifica non cambierà (non in maniera sostanziale). Ma il finale di Assisi è Bastardo, come anticipa il toponimo di una località posta a 25km dall’arrivo: 3,9km che vanno su quasi al 9%(8.8) e regalano tutt’altro che gradite punte al 15, in un quadro complicato dalla presenza del pavé.
Se ieri è bastato un cavalcavia (beh, più lungo di un cavalcavia ma sostanzialmente ripido alla stessa maniera) per far muovere – o temere – gli uomini di classifica del Giro d’Italia 2012, oggi – nella Civitavecchia-Assisi, 186km – di terreno ce n’è anche di più, e più difficile; il favorito d’obbligo è Joaquim Rodriguez, visto molto in palla, mentre uomini come Filippo Pozzato (Farnese-Selle Italia), Giovanni Visconti (Movistar) e Damiano Cunego (Lampre-ISD) sono chiamati a ravvivare un Giro d’Italia 2012 sin qui incolore. A meno che il gruppo non decida di lasciar andare una fuga sui numerosi saliscendi del disegno..