PROSEGUE IL ROADSHOW DI SMAU ALLA SCOPERTA DELL'INNOVAZIONE PER L'IMPRESA
Il nostro tour alla scoperta delle eccellenze dell'Italia ha fatto tappa di recente anche in Puglia dove Smau ha raccolto più di 3500 tra imprenditori, manager e startupper.Ecco che cosa è successo:
Tante le personalità politiche che hanno sottolineato l'importanza strategica delle pmi del territorio. Tra questi c'è anche il Sindaco di Bari Michele Emiliano in visita il primo giorno. La necessità di sostenere le piccole e medie aziende, agevolando l'incontro di idee con azioni mirate, è stata evidenziata invece dall'Assessore Sviluppo Economico Capone che proprio da Smau ha annunciato l'apertura di un bando da 54 milioni di euro per le startup del territorio.E proprio le startup sono state tra i principali protagonisti dell'evento come, ad esempio, Saracen , che ha presentato Nao, un robottino che agevola le terapie mediche per i bimbi autistici, Intact , che ha ideato dbGLOVE, il guanto che permette ai sordi non vedenti di comunicare, e Basix Communication , la startup di Diego Marra che ha presentato un'innovativa telecamera che realizza video sferici a 360°.Smau ha dato spazio anche alle realtà che hanno innovato processi e servizi tramite l'ICT. Tra queste sono state premiate: il Gruppo Megamark che ha integrato nei suoi processi la tecnologia Cloud Computing ed Edilportale che ha potenziato la propria piattaforma con Archilovers, un social networks studiato per i professionisti dell'architettura.
Quando le tecnologie vengono messe a disposizione delle città e dei suoi cittadini nascono dei progetti di Smart City che migliorano la vita del cittadino. Alcuni esempi li abbiamo incontrati a Bari: Gr@ves è il progetto del Comune di Calvello che permette di vivere un “tour virtuale del cimitero del paese” mentre Bari Digitale 2.0 permette via app il pagamento e la verifica dei titoli di viaggio per il trasporto pubblico e dei parcheggi convenzionati della città.
Le Ferrovie del Gargano , in collaborazione con Vodafone, hanno invece digitalizzato il foglio di corsa del personale ferroviario che permetterà presto di registrare e segnalare non solo le stazioni di transito ma, anche ulteriori dati utili alla gestione del mezzo.
Infine sono state 52 le ore di formazione, tra queste l'approfondimento di Morena Ragone di IWA ha permesso di fare il punto sugli Open Data ad un anno dall'entrata in vigore del principio dell'open data by default nell'ordinamento italiano.