Diretto nel 1984 dal compianto Herbert”Funny lady”Ross, l’originale portò al successo cinematografico l’allora ventiseienne Kevin Bacon ponendolo nei panni del giovane Ren McCormack, trasferitosi con la propria famiglia dalla città di Chicago a un piccolo centro rurale in cui la danza e la musica rock erano proibite.
Chiaro che, trattandosi di un titolo di successo che non ha impiegato affatto tempo a trasformarsi in un vero e proprio cult-movie per tutti coloro appartenenti alla generazione cresciuta a suon di Flashdance (1983) e simili, non poteva certo sfuggire alla logica hollywoodiana dei rifacimenti d’inizio XXI secolo.
Quindi, con il ballerino Kenny Wormald al posto di Bacon e il Craig Brewer
autore di Black Snake Moan (2006) al timone di regia, ecco arrivare puntuale il Footloose 2011, che approda dalle nostre parti direttamente in blu-ray, distribuito da Paramount pictures.Un remake che vede il protagonista provenire da Boston e al cui interno sembra quasi un paradosso trovare nel ruolo del reverendo Shaw Moore, schieratosi contro la musica e il ballo in seguito a un tragico incidente automobilistico che ha visti coinvolti dei ragazzi, l’ottimo Dennis Quaid che concesse anima e corpo allo scatenato idolo del rock’n’roll Jerry Lee Lewis in Great balls of fire-Vampate di fuoco (1989) di Jim McBride.
Il reverendo Shaw Moore che è anche padre della inquieta Ariel per la quale Ren perde la testa, interpretata nella pellicola originale dalla Lori Singer della serie televisiva Saranno famosi e che possiede ora le fattezze della Julianne Hough vista in Burlesque (2010) e Rock of ages (2012).
Nel corso di circa 113 minuti di visione che, proprio come molti dei prodotti analoghi che venivano sfornati nel mitico decennio reaganiano, sfruttano un’ambientazione quasi indefinibile, sospesa tra la presenza di automobili moderne e un’atmosfera che non poco rimanda a quelle dei teen-movie risalenti agli anni Cinquanta e Sessanta.
Con la veterana Andy McDowell inclusa nel cast e la storica sequenza della gara tra trattori riletta sostituendo i mezzi in questione con dei pullman; mentre il resto rimane piuttosto fedele al capostipite e la title track, ancora oggi, continua a far ballare gli spettatori quando necessario.
La stessa title track di cui, nella versione di Blake Shelton (scaricabile in MP3 tramite il codice fornito nella confezione), troviamo il videoclip all’interno della corposa sezione extra del disco, comprendente anche quello di Holding out for a hero di Ella Mae Bowen e quello di Fake ID di Big & Rich. Senza contare il commento audio del regista, cinque scene inedite, il Footloose rap, un paio di making of e uno speciale sulla scelta degli attori.
Se non si fosse capito, a distanza di quasi trent’anni, c’è da scatenarsi ancora!
Francesco Lomuscio
Scritto da Francesco Lomuscio il ago 26 2012. Registrato sotto RUBRICHE, VIDEODRHOME. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione