C'è un che di inquietante, nel modo in cui la montagna si appoggia agli edifici di Grenoble. La cinge, quasi a proteggerla da chi non ritiene abbastanza degno di lei. E' questo, per lo meno, ciò che scorgo nelle foto. Rituale pigro di ogni pre-partenza, come leggere la trama prima di guardare un film. Non lo so che cosa mi aspetta, in questi due giorni di arte, ovovie e trasporti pubblici transnazionali. So che, a Grenoble, fanno la birra aromatizzata alle noci. (e scusate se è poco!). So che c'è un excursus termico in grado di mettermi in crisi al momento di fare la valigia. E so che ogni viaggio, a me, ingrassa il cuore.
Quest'anno il Destino, nel girare il mappamondo, sembra aver abbondato in destinazioni francofone. Prima di raggiungere la prossima, come in un altro mio rituale pigro, ci tenevo a salutare. Ci si rilegge tra qualche giorno. Con molte cose in più di cui parlare.