di Carlo Zucchi Il 17 aprile 2013 approderanno nell'aula consiliare di Arcore le tre proposte di iniziativa popolare promosse da sinistra ecologia e libertá su tre argomenti oggetto di dibattito a livello nazionale e ormai ritenuti a ragione molto attuali.
La Cittadinanza onoraria ai figli nati in Italia di immigrati stranieri residenti ad Arcore, rappresenta il primo passo, anche se simbolico, che il comune compie per accogliere i futuri cittadini Arcoresi, li considera tali sin dalla nascita e si propone attivamente, attraverso gli organi istituzionali e attraverso le iniziative della consulta multiculturale e degli istituti scolastici, ad agevolare il percorso di integrazione sociale e culturale.
L'amministrazione comunale istituendo il Registro Telematico delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (DAT), intende regolamentare questo nuovo servizio e metterlo a disposizione di tutti i cittadini che vorranno depositare e conservare le proprie ultime volontà in tema di trattamento sanitario presso l’Ufficio Comunale dei Servizi Demografici.
Con l'istituzione del Registro amministrativo delle unioni civili, il Comune si impegna ad assicurare una più corretta e adeguata registrazione delle coppie unite civilmente e, nell'ambito delle proprie competenze e nel rispetto dei limiti di legge, si impegna ad assicurare l'accesso a tutte le opportunità amministrative e alle medesime condizioni riconosciute dall'ordinamento alle coppie sposate e assimilate.
Innanzitutto voglio esprimere la mia personale condivisione alle tre proposte, ritengo importante e necessario aumentare gli spazi di libertá per i cittadini Arcoresi e rispondere anche con provvedimenti simbolici a problematiche che investono le istituzioni piú prossime ai cittadini.
Chiaramente non é possibile sostituirsi alle evidenti prerogative di leggi che necessariamente devono avere valenza nazionale, ma le amministrazioni locali che rappresentano il più diretto e principale interlocutore, possono stimolare la discussione su queste tematiche coinvolgendo le istituzioni di grado superiore e dimostrando che é possibile anticipare iniziative e provvedimenti che interessano direttamente i diritti e i doveri dei cittadini.
Mi auguro che anche queste proposte di iniziativa popolare, come tutte le iniziative che le istituzioni e i partiti politici promuovono, siano il prototipo di un dialogo continuo tra i cittadini e i propri rappresentanti, sono convinto che è possibile garantire una democrazia partecipativa efficace e propositiva, che risponda rapidamente e con autorevolezza alla richieste della societá civile.