Infront Italy «a fronte delle false notizie e mistificazioni riportate in articoli recentemente pubblicati dal Corriere della Sera», ha depositato «denuncia/querela nei confronti della testata». Lo spiega in una nota Infront Italy.
Secondo l'advisor della Lega calcio «le notizie diffuse dal Corriere della Sera sono andate ben oltre i limiti di una accettabile polemica di stampa, sfociando in informazioni non rispondenti al vero e in gravi insinuazioni che ledono l'onorabilità e l'immagine di Infront Italy».
«Il danno arrecato a Infront Italy si concretizza, in particolare, nel continuo discredito alimentato al fine di porre in dubbio la legittimità e correttezza del ruolo della stessa, contestualmente presentando un operatore della payTv come unico competitor realmente attendibile e capace di creare valore nell'altrimenti asfittico mondo del calcio italiano - prosegue la nota -. Ciò che rende più grave l'operato del Corriere, è il fatto che gli articoli si inseriscano in un delicato momento di business, ovvero nel periodo in cui la Lega Calcio discute della strategia di commercializzazione dei diritti audiovisivi per le prossime stagioni, ancora non coperte da alcun contratto. Infront Italy ha ritenuto doveroso tutelare il proprio nome, nei confronti di chi solleva ombre sulla regolarità degli incarichi e sulla correttezza del ruolo dell'advisor».