
"Abbiamo sentito 4 interessanti relazioni ed abbiamo avuto l'opportunità di fare un approfondimento della situazione in essere e degli scenari futuri", ha spiegato Beretta. Il numero uno della Lega, allo stesso tempo, ha precisato che "si è trattato di un meccanismo che riguarda un'analisi ed un approfondimento del quadro in essere e che nulla ha che vedere con il bando (quello relativo all'assegnazione del triennio 2015-2018, ndr) che deve essere realizzato secondo le procedure note.
All'uscita della riunione il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, ha parlato di "una rappresentazione delle eventualità, delle opportunità e delle problematiche", per definire la giornata odierna specificando che all'interno dell'assemblea non ci sono spaccature nonostante la lettera delle '7 sorelle' (Juventus-Inter-Fiorentina-Roma-Sampdoria-Sassuolo-Verona, ndr) inviata a fine agosto alla Lega dove spiegavano: "Sul mercato vi sono operatori che ritengono la Serie A un prodotto non sufficientemente sviluppato e disposti a garantire ricavi attuali a fronte di una fee più competitiva e vantaggiosa per la Lega rispetto a quella attuale".
Il prossimo passo, ha aggiunto Beretta, sarà l'assemblea di Lega Serie A convocata per il 7 ottobre. Ed a chi gli chiede se in futuro il valore del calcio italiano potrebbe essere più alto oppure più basso a causa della crisi il presidente di Lega risponde che l'assemblea: "è convinta che il calcio italiano abbia un grande valore". "Evidentemente conosciamo il quadro di riferimento generale - conclude - ma l'offerta che la Lega Serie A è in grado di fornire agli sportivi ed agli appassionati è di altissimo livello".