Di Nicola Raiano. Domani, intorno alle 14, è prevista l’assemblea della Lega di Serie A, che assegnerà i diritti televisivi per la Serie A valevoli per il triennio 2015-2018.
Sono Sky e Mediaset le contendenti di questi diritti, fondamentali per la sopravvivenza ed il mantenimento dei clienti di queste due importanti aziende, monopoliste rispettivamente su Satellite e Digitale Terrestre.
La decisione però potrebbe anche slittare alla giornata di giovedì, lasciando un margine per trovare un punto di equilibrio che eviti il rischio di ricorsi da parte di chi resta fuori.
Andiamo a riepilogare le offerte pervenute da Mediaset, Sky, Fox Sports ed Eurosport per i pacchetti messi a disposizione dalla Lega e dall’advisor, Infront:
Per il pacchetto A (le 8 migliori squadre via satellite) l’offerta di Sky sarebbe pari a 355 milioni, seguita da Mediaset e Fox. La base d’asta era di 273 milioni.
Per il pacchetto B (8 migliori squadre sui canali terrestri) l’offerta di Sky è stata di 420 milioni; sarebbe stata seguita da Fox (con 400 milioni), l’altro canale della galassia di Rupert Murdoch, e da Mediaset. La base d’asta era di 273 milioni.
Mediaset avrebbe viceversa presentato l’offerta piu’ alta per il pacchetto D (le 12 squadre rimanenti ma in esclusiva) con un’offerta che sarebbe stata di poco superiore ai 300 milioni (seguita da Fox, Sky e Eurosport), sopra la base d’asta pari a 234 milioni.
Quanto al pacchetto C (dirti accessori quali interviste negli spogliatoi, telecamere, bordocampo) Sky avrebbe fatto un’offerta da 15 milioni di euro, seguita da Fox, mentre Mediaset non avrebbe presentato un’offerta. La base d’asta era di 66 milioni.
Invenduto il pacchetto E, relativo ad internet.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake