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Diritto a masturbarsi durante il lavoro

Da Lucchino77

Ana Catarina Bezerra Silvares , 36 anni, ha una malattia che le differenzia dalle altre donne sul posto di lavoro. Soffre di quella che chiamiamo masturbazione compulsiva, che è il risultato di un cambiamento chimico nella sua corteccia cerebrale. Questo cambiamento porta ad una costante ricerca di orgasmi per alleviare la ansietà.

La signora, mamma di tre figli e separata, rivela d’ avere dovuto masturbarsi 47 volte in 1 solo giorno. E’ stato allora che ha cercato aiuto. Ha cominciato a sospettare che questo potrebbe non essere normale. Attualmente fa uso di un cocktail di tranquillanti che riesce a frenare l’ansia e conseguentemente le fa masturbarsi solo 18 volte al giorno.

Il dottor Carlos Howert Jr., uno specialista in neurologia sessuale accompagna la paziente da 3 anni. Secondo lui, lei è l’ unico caso brasiliano diagnosticato fin’ ora con questo disturbo. Per lui “probabilmente molte altre donne soffrono di questa stessa malattia, ma la difficoltà di parlare induce molte a “curarsi con la masturbazione “.

L’ 8 di Aprile di quest’ anno, Ana Catarina ha vinto una battaglia legale che durata 2 anni: infine il Ministero del Lavoro ha concesso il diritto di pausa di 15 minuti, ogni due ore lavorative, in modo che la ragazza possa “medicarsi” del suo male. Inoltre, alla ragazza è stato anche consenso l’ uso del computer aziendale per accedere a immagini erotiche che alimentano il suo desiderio.

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