Ha suscitato preoccupazioni e polemiche la decisione della SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori di richiedere ai magazine on line di cinema il pagamento di un corrispettivo per l’utilizzo delle musiche inserite nei trailer dei film.
Anica, Agis-Anec (Associazione Nazionale Esercenti Cinema) e ANEM (Associazione Nazionale Esercenti Multiplex) temono che la richiesta possa recare un danno alla promozione del cinema in sala. L’associazione 100autori ritiene importante “tenere nel massimo conto il valore strettamente promozionale del trailer e il fatto che il web è oggi l’unico canale per la promozione anche di opere indipendenti che non possono contare sulle risorse necessarie per la promozione televisiva o sulla stampa”
Il direttore generale della SIAE, Gaetano Blandini, conferma che i diritti degli autori musicali vanno pagati ma promette che la società degli autori troverà la soluzione equa al problema.
Replica oggi su e-duesse.it il presidente Anem, Carlo Bernaschi, secondo il quale i distributori hanno già acquistato i diritti delle musiche di trailer e film dalle società di edizione che li posseggono: “Il dubbio sorge quando una remunerazione accessoria, seppur dovuta, incide e deprezza la fonte di remunerazione principale, recando danno agli stessi titolari e all’intero sistema-cinema. Invito i titolari dei diritti e la SIAE a voler riesaminare l’intero meccanismo”.
articolo di Camillo De Marco
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