Priorità della giunta
“Le politiche sociali sono un priorità di questa giunta – sottolinea Russo – la riforma della legge regionale 11 del 2007 ne è un esempio, così come è un esempio il nuovo avviso pubblico finalizzato all’inserimento lavorativo di persone con disabilità. Inserimento che può diventare stabile. Trascorso il periodo di stage se l’azienda avrà assunto a tempo indeterminato la persona con disabilità, entro 60 giorni dalla conclusione della formazione, potrà godere di un incentivo fino ad un massimo di 9 mila euro per lavoratore”.
Tale intervento rientra nel Piano regionale della governance dei servizi alla persona, che in poco più di un anno ha già visto mettere a bando circa 70 milioni di euro di fondi sia europei sia nazionali che regionali su uno stanziamento complessivo di 183 milioni di euro. Incentivi che mirano a ribaltare la logica secondo cui il disabile è un peso per la società, trasformandolo in una risorsa”. “Dopo l’azzeramento deciso dal governo Monti del Fondo nazionale Politiche sociali – rileva Russo e il tentativo di ristabilire un fondo per il sociale di almeno 520 milioni di euro per tutta l’Italia del ministro Fornero di cui però non vi è più traccia, le Regioni devono subire quest’ulteriore umiliazione della riduzione della legge Letta a 50 milioni di euro. Un taglio di ben 631 milioni di euro su 680 dello stanziamento dedicati agli interventi per la Sla e far fronte ad una nuova drammatica emergenza che rischia di abbandonare al loro destino i malati di Sla, le non autosufficienze gravi e le loro famiglie”, rileva Ermanno Russo. “Dal canto suo – conclude l’assessore – la Regione Campania sta mettendo in campo, con fondi soprattutto europei, interventi che vanno ad alleggerire i carichi familiari ma l’assenza di ogni tipo di sostegno da parte dello Stato rischia di inficiare anche quelle azioni propositive e concrete di natura socio-sanitaria che la giunta Caldoro sta realizzando”.
Bando finanziato con i fondi europei
Le risorse complessive impiegate: € 1.800.000,00
- € 1.000.000,00 per l’erogazione delle borse lavoro
- € 800.000,00 per gli aiuti per l’eventuale successivo inserimento
a tempo indeterminato dei borsisti.
Soggetti proponenti: imprese di qualsiasi dimensione anche sotto forma di Ati (Associazione temporanea di imprese)
L’iniziativa è finanziata attraverso le risorse del Programma operativo regionale
Campania del fondo sociale europeo
Il Denaro