L'amicizia, Picasso
Il pensiero si ferma su quello che vuole. Il potere di dirigerlo verso ciò che vorremmo si rivela un voto al naufragio delle intenzioni, il più delle volte. La pace sia con loro – con tutte le intenzioni naufragate, dico – e arrediamoci all'ammutinamento del pensiero. Va dove vuole. Dove vuoi andare? gli chiedo. Non risponde. No, non andare lì! gli intimo, ma, mentre lo faccio, mi rendo conto che è un po' come quando dico a nonna Non chiamarmi sempre quando squilla il telefono, non preoccuparti che rispondo, glielo dico tutte le volte. Valentina, rispondi! me lo dice tutte le volte. Questa volta dico che le parole non si trovano mai a caso. Per caso, questa mattina, ho trovato una parola scritta a matita su un foglio sgualcito: riparare. E il pensiero è andato dove voleva, di nuovo. No, non sempre puoi riparare qualcosa da solo. Qualche volta c’è bisogno di qualcuno che ti passi la colla e ti dica Quel pezzo mettilo più inclinato che così s’incastra meglio. E tu lo metti in quel modo e scopri che sì, come ha detto l’altro, s’incastra proprio bene! Meno male che te l’ha detto, meno male che ti ha aiutato, meno male che c’era. Riparare, sempre lì, sempre su quel foglio sgualcito dal tempo e da tutte le volte che è stato stropicciato con intenzione, per sbaglio, per tutti i motivi che sai o non sai. Riparare, ancora lì, scritto a matita Che diamine, se sbagli puoi sempre cancellare, credi. Riparare, aggiustare, proteggere, porre rimedio a un danno o a un errore, rimediare... prendersi cura di nuovo, con più attenzione di prima ché quando qualcosa è rotto per davvero, i pezzi si sfarinano tra le dita, gli incastri son difficili da trovare, la colla, per tenere, ha bisogno che l’aiuti senza lasciare andare troppo in fretta. Quando ripari qualcosa il risultato è una lacrima, un sospiro, un nodo in gola, una fitta allo stomaco, una liberazione. Oppure una gran risata, subito dopo che i tuoi occhi e quelli dell’altro si aiutano a vicenda per trovare l’incastro giusto, le mani sporche di colla si confondono per tenere meglio – per tenersi meglio –, lo sguardo a quello che è stato riparato e il pensiero che Non è mica tanto male, Picasso non avrebbe potuto far di meglio! E ci credi, mentre lo dici, ci credi davvero.