Ovvero: dov’è che “si fanno di qualche sostanza”, presso il Comune di Roma o presso Tradedoubler?
Ombrelli. Acrilico su tela di Antonio Tamburro
Per chi non lo sapesse, Tradedoubler è un gestore della pubblicità su Internet, utile a chi abbia un blog o un sito e intenda inserirvi annunci grazie ai quali ripagarsi una parte infinitesimale dei costi necessari al mantenimento del blog stesso. Non è che funzioni in modo impeccabile, stando a pareri come questo o quest’altro; ma la mia personale esperienza è surreale.
Prima però occupiamoci di quella automobilistica romana, che non è da meno.
Dunque, ieri a Roma pioveva a dirotto e io avevo un appuntamento medico. Sono uscita in macchina con largo anticipo, certa di metterci il doppio del tempo normalmente necessario e di non trovare parcheggio nemmeno a pagarlo.
Ops, che sciocca!
Il parcheggio, se lo si trova, si paga comunque. Si mette l’auto all’interno delle strisce blu, si cerca il parchimetro, si inserisce la monetina, si estrae il bigliettino e lo si piazza nell’auto, bene in vista. Questo, naturalmente, purché:
- esista un parchimetro visibile nei paraggi della macchina testé parcheggiata
- il parchimetro non sia stato divelto, bruciato, verniciato di colori fantasiosi
- il parchimetro sembri funzionante, ma non funzioni: la moneta non entra, la moneta entra e riesce subito e non c’è modo di fargliela inghiottire, la moneta viene inghiottita ma poi il bigliettino non viene sputato. Non parliamo nemmeno dell’utilizzo della tessera Bancomat perché IO NON HO MAI TROVATO IN TUTTA ROMA UN SOLO PARCHIMETRO NEL QUALE L’UTILIZZO DELLA TESSERA BANCOMAT, IN LUOGO DELLE MONETE, FUNZIONASSE.
Una volta ho preso una multa perché non ero riuscita a pagare il parcheggio, dal momento che il parchimetro non funzionava. Inviperita ho chiamato lo 060606 del Comune di Roma e mi è stato risposto, molto cortesemente, che in questi casi, prima di allontanarsi dall’auto (e quindi utilizzando il proprio cellulare) bisogna telefonare allo 06 57003 per segnalare il guasto, fornendo il numero di matricola del parchimetro non funzionante; l’operatore del servizio dà un numero di codice, grazie al quale la multa sarà poi annullata.
Ma io penso che al Comune di Roma si fanno di qualche sostanza.
Ieri ho fatto esattamente questo, visto che sul parchimetro (quello nella foto, matricola V 19, via Nicolò Paganini), lampeggiava una lucetta verde e il bigliettino, a denaro inserito, non veniva emesso. O meglio, ho provato a fare esattamente questo, perché l’operatore (erano le ore 11:10 del 14 gennaio 2014), quando gli ho detto di aver ricevuto precise istruzioni in merito da un suo collega del Comune, mi ha risposto quanto trovate in evidenza qui sopra. E ha proseguito: “Noi possiamo fare la richiesta di rimborso, se il parchimetro si è preso i soldi e poi non le ha dato il biglietto. Ma noi con le multe non c’entriamo proprio niente. Lei deve andare in giro a cercare un altro parchimetro che funziona, finché non lo trova: è l’unico modo per evitare la multa”.
Il tutto dopo aver atteso per diversi minuti, sotto la pioggia, col cellulare all’orecchio, una risposta. Anzi, la prima volta dopo un po’ è caduta la linea, e la seconda è andata così.
Temo di non aver più voglia di parlare di Tradedoubler. Il seguito alla prossima puntata.