Come già in altre occasioni, scatta implacabile l’interrogazione urgente del consigliere provinciale Giuseppe Torchio sulle vicissitudini di Corte de’ Cortesi. È molto apprezzabile che si faccia chiarezza in modo tempestivo, pubblico, senza ombre né imprecisioni. La ‘ndrangheta lavora con metodi raffinati, non solo con violenza feroce. Ma noi cittadini abbiamo gli anticorpi per reagire, anche se le organizzazioni criminali operano sul territorio da almeno mezzo secolo? Le inchieste della magistratura solo da pochi anni hanno avuto, sembra, la giusta risonanza.
SEQUESTRO DA PARTE AUTORITA’ DISCARICA AMIANTO ED ALTRI MATERIALI A CORTE DE’CORTESI
INTERROGAZIONE URGENTE A RISPOSTA ORALE IN COMMISSIONE E CONSIGLIO
AL PRESIDENTE ED ALLA GIUNTA PROVINCIALE
premesso che la stampa, a più riprese, ha riportato informazioni puntuali riferite al sequestro in oggetto, ad opera di Organi di Polizia Giudiziaria, accompagnati dalla sollecitudine del Primo Cittadino di Corte de’ Cortesi, e relativo ad una discarica contenente imprecisati quantitativi di amianto e di altri materiali ;
appreso, sempre a livello di stampa, di possibili collegamenti da parte di soggetti ed aziende interessate allo smaltimento con realtà che si potrebbero ricondurre ad ambienti della “ndrangheta” e rilevata la viva apprensione da parte dell’opinione pubblica e delle realtà amministrative locali;
a mente delle competenze in capo alla Provincia in materia di rifiuti, con la diretta concorrenza regionale in ambito di rifiuti speciali, con la presente interroga per sapere urgentemente, anche a livello di competente Commissione Consiliare, quali licenze, permessi, autorizzazioni, da quali autorità, in quali date e riferite a quali materiali, quantità e processi di smaltimento siano state rilasciate.
Giuseppe Torchio
Lista Civica Provinciale
Cremona, 18 marzo 2013
45.284832 9.845879