Discarica d’amianto ancora in agguato, Legambiente Bergamo: “Non a Telgate, ma a Vailata, Treviglio”. Interrogazione dell’Idv in Regione

Creato il 28 maggio 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

Mentre l’immagine di Alberto Perego e Roberto Formigoni si offusca sempre più, annebbiata da un turbine di soldi che mal si spiega, la Regione non ha per niente dimenticato il proprio impegno: smaltire l’amianto in fretta, convinta che il pericolo maggiore sia non smaltirlo. Meglio una discarica che nessuno smaltimento, quindi. Anzi “siamo già in ritardo, sforeremo i tempi” ha dichiarato nel recente incontro pubblico di Soresina (per leggere l’articolo clicca qui) l’assessore regionale Daniele Belotti. Il quale oggi propone sul territorio lombardo 12 impianti di riciclaggio con la tecnologia più avanzata e autorizzazioni a tempo determinato di otto o nove anni. Intanto però il timore dei cittadini più direttamente interessati dalla vicinanza delle cave che possono essere trasformate in discariche d’amianto è vivace. Correvano voci di discarica d’amianto a Telgate. No, Legambiente non teme quella località, ma un’altra in provincia di Bergamo, Vailata a Treviglio, mentre a Grumello Telgate non vede ancora una destinazione certa.

La cava (di Grumello Telgate, ndr) per ora resta in bilico. Lo stesso Presidente della Provincia si è detto contrario . C’è stata una audizione in Sesta Commissione al Pirellone promossa dal Consigliere Gabriele Sola e anche in questo caso tutti hanno espresso contrarietà. Resta che il piano cave di Bergamo non esiste più . Pensarla come discarica di cemento amianto è perlomeno problematico , al di là di ogni iter autorizzativo. C’è un problema evidente di traffico e di posizionamento della cava troppo vicino al paese. Per ora non credo che la Regione punti su Telgate . Starei più attento (e infatti stiamo monitorando la situazione) per la cava Vailata di Treviglio. Qui ci sono tutte le contro indicazioni del caso ma una procedura d’urgenza per una emergenza in itinere sbloccherebbe una pratica che è lasciata apparentemente sedimentare , quasi dormiente.

Questa la dichiarazione di Legambiente Bergamo, intanto il consigliere regionale dell’Italia dei Valori Gabriele Sola ha presentato agli assessori Belotti e Raimondi un’interrogazione con richiesta di risposta scritta.

Gabriele Sola accanto ad Antonio Di Pietro

Il fatto è che la società Te.am spa ha richiesto alla Regione “di avviare – afferma l’interrogazione di Gabriele Sola – la procedura di Valutazione d’impatto ambientale (Via) per realizzare una discarica di rifiuti per la realizzazione di una discarica di rifiuti contenenti cemento amianto nella ex cava Vailata, situata nel comune di Treviglio”.

Per questo ci si preoccupa. Siti che erano cave si spengono, vengono tenuti fermi ma per così dire pronti, senz’altro utilizzo, finché arriva una richiesta. Che può anche non piacere per niente ai Comuni, ai comitati, ai cittadini e all’opposizione, come in questo caso. I Comuni vicini Calvenzano e Casirate dicono di no come Treviglio, persino i tecnici dell’Arpa e dell’Asl risultano incerti, anzi perplessi. Così il consigliere dell’Italia dei Valori, come ha dapprima pubblicato l’Eco di Bergamo. Gabriele Sola chiede agli assessori regionali competenti, Raimondi e Belotti, “quale sia lo stato dell’istruttoria relativa alla procedura di valutazione di impatto ambientale del progetto della società Te.am spa per la realizzazione della discarica; se Regione Lombardia intenda tenere in considerazione i pareri negativi espressi dai comuni della zona interessata e se non ritenga opportuno chiudere la procedura con un parere negativo che tenga conto di tutte le perplessità espresse ad oggi”.

p.z.

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