Disciplina: un gioco da ragazzi

Sto vivendo un periodo un pò particolare e sento la necessità di migliorare. Migliorare come persona, ma soprattutto come madre. Ultimamente mi sento pogo adeguata in questo ruolo, non mi sento molto a mio agio, non so affrontare determinate situazioni, gestire al meglio momenti ed atteggiamenti particolari dei miei figli.Non so da chi farmi aiutare, a chi chiedere consiglio, a chi appoggiarmi per sentirmi dire che è solo un periodo e che passerà, così mi butto sui libri. Cerco, compro, leggo, imparo, metto in pratica e vedo risultati.Ora sono concentrata suUn libro americano, che parla di bimbi americani, che riporta esempi di situazioni e capricci americani, ma che in qualche modo rispecchia anche la mia situazione. Quindi poco importa se gli esempi citati sono ben diversi per situazione da ciò che succede a casa mia. Mi è comunque di supporto morale, mi da coraggio e mi consiglia in un modo che mi sembra giusto. Giusto per me, e giusto e rispettoso nei confronti dei miei bimbi.
Bimbi che ultimamente sono un pò allo sbaraglio, non perchè non seguiti, ma forse perchè sono venuti a mancare punti di riferimento. Quelli che davo io. Sono consapevole che, ora come ora, la colpa è mia. Sono io che sono poco paziente, che urlo, che punisco. E loro agiscono di conseguenza perchè non abituati ad avere una mamma così. Una mamma stanca, che non ha più voglia di ascoltare, di giocare, di essere complice.
Questo libro non è stata per me una illuminazione, ma mi sta aiutando a tornare come prima. Perchè quello racconta è esattamente quello che facevo io fino a quanto...1 mese fa? 2 mesi fa forse?
E mi sta re-indirizzando ad un comportamente più giusto e consapevole. Mi sta dando qualche dritta a gestire i bimbi senza alzare troppo la voce, ma facendomi comunque ascoltare. Mi sta insegnando a trascorrere del tempo insieme a loro, tutti insieme, e anche e soprattutto con ognuno di loro singolarmente. A farlo con piacere e non come un peso.
E pian piano mi sto risollevando. E pian piano a casa mia si sente meno urlare. E pian piano si sta trovando un nuovo equilibrio...