Discipline del Fitness: Boxe Motion (intervista agli Istruttori)

La Boxe Motion, si prefigge lo scopo di non essere mai banale, proponendo coreografie e composizioni sempre differenti, in una sequenza dettata dalla voglia, lo spirito, l’entusiasmo, la grinta, lo stile ed il Cueing dell’Istruttore in sala, o per meglio dire il Trainer Boxe Motion.

Nella Boxe Motion, ogni lezione prevede che Divertimento, Impegno e Preparazione Tecnica crescano in maniera proporzionale ed allo stesso modo. Più vi divertirete, più potrebbe voler dire che vi starete impegnando, e che la vostra preparazione tecnica stia crescendo. Il condizionale è d’obbligo: al mondo esistono sempre gli scansa-fatiche ed i furbetti, anche (e forse di più) nel Fitness.

La formazione di un Trainer Boxe Motion.

Frequentando dei corsi di aggiornamento (anche) ogni 3-4 mesi, il Trainer Boxe Motion dichiara di essere all’altezza di qualsiasi altro professionista del mondo del Fitness.

La Boxe Motion prevede un corso di formazione (per gli Istruttori) in due macro Step: BM1 e BM2 (Boxe Motion Step 1  e Boxe Motion Step 2). Col primo si ha un’introduzione alla disciplina, ma col secondo corso sarete già in grado di insegnare nelle palestre. Non fatevi ingannare dalla mia schematiche rappresentazione della formazione: tra il primo ed il secondo step c’è il “solito” tirocinio (ossia un periodo di affiancamento ad un Master Trainer, certificato) ed è buona cosa attendere indicativamente almeno 3 mesi prima di compiere il BM2. Questo ci darà la possibilità di mettere in pratica i primi insegnamenti e confrontare “sul campo” la teoria … con la pratica.

Nel suo bagaglio formativo ecco crearsi il “CUEING” (per gli ignoranti come me si legge in inglese CHIUNG): non è una parolaccia ma si tratta di un modo per trasmettere ad allievi e partecipanti in cosa consiste una sessione di Boxe Motion. Il Cueing viene considerato sotto due aspetti: “immaginifico”  e “figurativo”. Nel primo caso, stiamo trasmettendo a parole (quindi dando informazioni) ciò che intendiamo fare. Nel secondo caso stiamo comunicando in maniera vera e propria, con l’aiuto di gesti, segnali, figure, immagini e tutto ciò che rientra nel nostro campo visivo.

L’Istruttore

Una volta entrato in sala, come ogni bravo professionista, si prenderà cura dei principianti cercando di comprendere al meglio la loro forza di volontà, il loro spirito, stimoli, obiettivi ed in ultimo (ma assolutamente non meno importante) la loro condizione fisica e stato di salute, al fine di poter pretendere il meglio da ogni suo allievo. Non è un santo, quindi fate attenzione: lo stesso Trainer Boxe Motion che si prende cura di voi prima dell’inizio di lezione è lo stesso che vi farà sputare sangue (metaforicamente parlando) e sudare dannatamente (un po’ meno metaforicamente).

L’incitamento è voluto e cercato in ogni suo allievo: niente di meglio per ottenere, entro i suoi 45 minuti, un gruppo di lavoro affiatato.

Alcuni trucchi del mestiere (che non sveliamo per pura correttezza) gli permetteranno di avere sotto controllo una sala contenente fino a 30/40 allievi: spazi, areazione, strutture e palestre permettendo.

La Musica nelle lezioni

Creata nell’ordine dei 32 bit (necessario al più corretto insegnamento), sarà in grado di scandire ogni passaggio della lezione. Su indicazione degli Istruttori intervistati sappiamo che il primo brano accompagnerà il riscaldamento, mentre il secondo lo Stretching. Dal terzo brano sapremo “di che morte dovremo morire” poiché l’istruttore si divertirà a vedervi faticare insieme a lui. Tra il sesto ed il settimo brano cambieremo coreografia e sequenza dei colpi, su comando costante del coach di sala.

Altrettante musiche energiche vivacizzeranno un secondo ciclo, che termineranno col “WorkOut” (defaticamento) in cui tenderemo a riassumere sembianze umane: il finale prevede scariche di pugni utili allo fatica ed anti-stress, concludendo letteralmente con un TUONO proveniente dalla casse dello stereo, previsto per determinare la fine delle nostre goccioline di sudore.

Numeri alla mano, le presenze per questa disciplina riportano nella sala-corsi di una palestra allievi ed appassionati tra i 16 ed i 50 anni circa, disposti (e cogliamo l’occasione per avvertire tutti voi) a perdere fino a 600 calorie in una sessione di allenamento.

Ringraziamento dovuto agli Istruttori intervistati per la stesura di questo articolo:

SALVATORE D’ASCOLI – Trainer Boxe Motion