- In questo periodo sto perdendo un po' troppi capelli. Che stia arrivando la primavera?- Mah, più che altro, secondo me, è l'effetto di tutte queste schifezze nell'aria. Sai, le polluzioni...- Polluzioni notturne?!?- Ma no, che dici. Non mi veniva in mente il termine italiano, così ho fatto una traduzione sommaria dall'inglese*.- Intendevi l'inquinamento?- Sì, quello.- A proposito, è un sacco di tempo che non faccio sogni erotici. Chissà come mai... Che figata i sogni erotici.- Forse non hai più bisogno di fare sogni erotici.- Quindi, secondo te, i sogni erotici hanno una funzione?- Può essere.- Che sfiga. Non possono essere come tutti gli altri sogni, cioè capitarti come argomento random tra tutti gli altri sogni?- Sarebbe bello. Io ne faccio, di sogni erotici. Tu chi sogni nei tuoi sogni erotici?- Mah, non so.- Ma non puoi non sognare nessuno...- E' strano.- Strano in che senso? Sogni persone che conosci o completamente inventate?- In genere sono persone che conosco, ma hanno sempre qualcosa di strano. Non so spiegare, ma non sono come sono nella realtà.- Già.- Però, che figata.- Cosa? - I sogni, dico.- Sì, sono fantastici. E poi mentre sogni è tutto reale, è tutto come se fosse vero.- Mi sono sempre chiesto come funzionano, i sogni. Perchè in genere è incredibile tutto quello che succede nella nostra testa.- Sì, è fantastico. Per esempio c'è una cosa che mi chiedo da sempre...- Cosa?- Prendiamo i colori. Chi mi dice che quello che io chiamo rosso e vedo rosso, visto con i tuoi occhi non sarebbe quello che io chiamo, che ne so, verde? Cioè, è tutto così soggettivo. Mi chiedo se vediamo i colori allo stesso modo, perchè da come la vedo io non c'è modo di sapere che questo tipo di percezione sia universale. Non so se mi spiego.- Sì, è chiaro. Da piccoli ci mostrano un colore e ci dicono che è blu, quindi cresciamo chiamando blu quella cosa, senza mai avere la certezza che tutti la chiamino allo stesso modo.- E' esattamente quello che intendo.- Hai perfettamente ragione: non c'è modo di saperlo.- E' straordinario.- Forse un modo c'è.- E cioè?- Cioè i colori evocano emozioni, cioè rosso è amore o rabbia, blu è freddo e così via.- E allora?- Allora le emozioni devono essere universali, o almeno credo.- Credo anch'io.- E non è possibile che due colori diversi evochino amore.- No, credo di no.- Che casino.- Già. Che casino.
E' incredibile come basti qualche minuto da soli, un bicchiere di vino buono e la serata con la luna più grande degli ultimi 19 anni a farci sentire così vicini e simili a qualcuno.Proprio queste sere, a dire stupidaggini senza saperlo, vorrei non finissero mai.
La Redazione
* Traduzione sommaria dall'inglese “pollution”.
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