Magazine Cultura

Discorso del viaggiatore

Creato il 19 agosto 2011 da Linda


Discorso del viaggiatore
E' libera quella sedia?
Posso sedermi?
E' da tanto che sono in viaggio.
Le mie scarpe
hanno carpito ai ciottoli il poema delle strade,
all'asfalto il suo sospiro oleoso.
Sono andato sempre per vie tracciate da altri,
ogni pietra un ricordo di viaggiatori precedenti.
Ho sentito il freddo ed il calore inafferrabile,
l'infelicità l'ho riconosciuta dagli occhi splendenti.
L'amore non mi ha mai trattenuto.
E il dolore
ha camminato accanto a me
e voleva sorpassarmi.
Ho ascoltato canti e discorsi sciolti
nessuna rima mi ha fatto inciampare.
Ho incontrato uomini,
che avevano risolto il problema della morte,
ed altri che continuavano a credere nell'immortalità.
Ho raccolto tutto ciò
che i miei predecessori hanno fatto cadere,
da appesantirmi tanto lo zaino.
Adesso che mi sto riavvicinando all'inizio,
i piedi non mi ubbidiscono più.
Sono stanco,
ci vedo a stento,
ho fatto il viaggio a spese degli occhi.
Se permettono prendo un pezzo di pane
e un po' di vino.
Grazie.
Adesso mi sento quasi come a casa.
Michael Krüger



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine