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Discoteca Kinki Club - Via Zamboni 1 - Bologna

Da Stefano
Discoteca Kinki Club - Via Zamboni 1 - BolognaIl “club” per eccellenza della nostra città. O lo si ama o lo si odia. Per “raggiunti limiti di età” sono tornato in questo locale appena ho saputo che il secondo venerdì del mese viene proposta la serata organizzata dai Datura “we love 90’s”. Nonostante gli spazi estremamente ridotti, le “scenografie” vengono rinnovate costantemente creando ogni anno un nuovo ambiente. Anni fa, quando entrò in vigore la legge dove nei locali pubblici non si poteva fumare, trovando qui diverse persone con la sigaretta accesa abbiamo chiesto ad un pr: “ma qui si può fumare?” La risposta è stata: “questa non è una discoteca, questo è il Kinki”. Ed in effetti dall’epoca della sua fondazione nel 1958 quando si chiamava “whisky a go-go”, il fine del locale è sempre stata “la trasgressione”. Fu anche il primo club della nostra città che negli anni 70 dedicò una sua serata alla clientela gay e da allora viene tutt’ora “additato” come locale per omosessuali anche se da almeno un ventennio non è più così. Le tendenze cambiano costantemente per cui mi piace ricordare che questo è stato anche il primo locale che nei primi anni 90 propose serate “house” quando ancora era un genere per un pubblico veramente “d'elite”. Da non dimenticare in questo luogo la nascita dei “pasta boys” ovvero del trio Angioletti-Uovo-Rame. Sul sito ufficiale www.kinkiclub.com oltre al palinsesto settimanale, è possibile leggere un piccolo “stralcio” della storia di questo locale “minimal”. Da ricordare, dopo l'apertura con il nome "whisky a go-go", la trasformazione in "Champagne Club" (dicitura che appare ancora sugli scontrini), il successivo "Pubs" (locale prevalentemente diurno) e finalmente nel 1975 l'attuale denominazione "Kinki". I prezzi variano a seconda della serata. Guardaroba 3 euro. Lato negativo: i bagni…ma chi frequenta le discoteche sa bene che quasi ovunque se si riesce è meglio evitare…

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