Era da diverso tempo che mi passava per
la testa di aprire un “link” dedicato ai locali non più
esistenti e che hanno cambiato “destinazione d'uso”. Nonostante
la voglia di “omaggiare” il passato, ho sempre lasciato perdere
poiché pensavo a nessuno potesse interessare di “qualcosa” che
non esiste più. Poi ho scoperto il blog “memories on a dancefloor”
dedicato ai locali che hanno fatto “storia” e che purtroppo non
sono più in attività. E' così, grazie a “Jessica Da Ros”, ideatrice del
sopracitato blog, che ho deciso di aprire all'interno di questo
spazio “x close”, il link dedicato a tutti quei locali di
cui si è persa traccia. Non potevo inaugurare “x close” se non
con uno dei luoghi forse più amati dalla mia generazione ovvero “Les
Bains Douches”. Nata negli anni 70 con il nome di
“Shangri-La” è un locale di grande suggestione e viene
utilizzato per lo più nella fascia diurna. Si effettuano rinfreschi
e si organizzano eventi. Finisce il decennio ed arriva il periodo "boom" delle discoteche. Il nome viene cambiato in "Euforia" ed il locale diventa discoteca a tutti gli effetti. Siamo all'apice del successo, però si sa che per mantenere "alto il nome", bisogna sempre rinnovarsi e stare in linea con le tendenze. E' così che su ispirazione della discoteca “Bains Douches” di
Parigi, il locale viene ribattezzato “Les Bains Douches” Situato in posizione
privilegiata, appena iniziata la salita ai colli di San Luca, è
dotato di una ambientazione estremamente suggestiva. Una imponente
scalinata ci porta al terrazzo sopraelevato da cui si accede al
locale. Superata la cassa, ci si trova di fronte all'unica piccola
sala adornata da tende e drappi. Sulla destra il lungo banco bar al
termine del quale si trovano le scale che portano ai bagni ed al
guardaroba. La pista è circolare e leggermente “incassata”
rispetto alla struttura che gode di una piccola zona leggermente
sopraelevata con alcuni tavolini. Nel periodo invernale le ampie
finestre permettono, a volte, la visuale della neve esterna rendendo l'ambiente ancor più suggestivo. Il
locale è dunque molto curato ed organizza numerose serate a tema.
Prevalentemente il palinsesto era così oraganizzato: Lunedì disco
anni 70/80, Mercoledì serata "trend", Giovedì
rock, Venerdì serata house, Sabato commerciale. Negli anni 90 il dj
resident per la serata di sabato era “Dj Fonzie” che, dopo il
classico “inizio” con musica commerciale e la pausa di un paio di
lenti che partivano “inesorabilmente” alle 2, si lanciava con
quello che veniva definito il “Kattivello Sound” (ovvero la
techno dell'epoca...ricordate Cosmotrash, Who is Elvis, El ritmo
barbaro...). Locale dunque di successo...poi, dopo la prima metà
degli anni 90 iniziò il lento declino che portò un cambio di
gestione che anziché risollevare le sorti de “Les Bains” lo
portò direttamente a picco. Nella prima zona di accesso (cioè dopo
qualche gradino) si inaugurò il pub “Le Chiacchere” che oltre a
dare ristoro ai clienti del locale poteva essere accessibile anche
agli “esterni”. Nel periodo primaverile si tentò di utilizzare
la terrazza sopraelevata (utilizzata solo ai tempi del Shangri-La) per
organizzare aperitivi i quant'altro...ma ormai “Les Bains Douches”
stava inesorabilmente naufragando e dal 2004 non se ne ebbero più
notizie. Attualmente la struttura è stata totalmente rinnovata ed al
suo interno sono stati appena terminati degli appartamenti ora in
vendita. Addio "Les Bains". Qualche bolognese (e non solo) ti ricorderà sempre...
Magazine Consigli Utili
Era da diverso tempo che mi passava per
la testa di aprire un “link” dedicato ai locali non più
esistenti e che hanno cambiato “destinazione d'uso”. Nonostante
la voglia di “omaggiare” il passato, ho sempre lasciato perdere
poiché pensavo a nessuno potesse interessare di “qualcosa” che
non esiste più. Poi ho scoperto il blog “memories on a dancefloor”
dedicato ai locali che hanno fatto “storia” e che purtroppo non
sono più in attività. E' così, grazie a “Jessica Da Ros”, ideatrice del
sopracitato blog, che ho deciso di aprire all'interno di questo
spazio “x close”, il link dedicato a tutti quei locali di
cui si è persa traccia. Non potevo inaugurare “x close” se non
con uno dei luoghi forse più amati dalla mia generazione ovvero “Les
Bains Douches”. Nata negli anni 70 con il nome di
“Shangri-La” è un locale di grande suggestione e viene
utilizzato per lo più nella fascia diurna. Si effettuano rinfreschi
e si organizzano eventi. Finisce il decennio ed arriva il periodo "boom" delle discoteche. Il nome viene cambiato in "Euforia" ed il locale diventa discoteca a tutti gli effetti. Siamo all'apice del successo, però si sa che per mantenere "alto il nome", bisogna sempre rinnovarsi e stare in linea con le tendenze. E' così che su ispirazione della discoteca “Bains Douches” di
Parigi, il locale viene ribattezzato “Les Bains Douches” Situato in posizione
privilegiata, appena iniziata la salita ai colli di San Luca, è
dotato di una ambientazione estremamente suggestiva. Una imponente
scalinata ci porta al terrazzo sopraelevato da cui si accede al
locale. Superata la cassa, ci si trova di fronte all'unica piccola
sala adornata da tende e drappi. Sulla destra il lungo banco bar al
termine del quale si trovano le scale che portano ai bagni ed al
guardaroba. La pista è circolare e leggermente “incassata”
rispetto alla struttura che gode di una piccola zona leggermente
sopraelevata con alcuni tavolini. Nel periodo invernale le ampie
finestre permettono, a volte, la visuale della neve esterna rendendo l'ambiente ancor più suggestivo. Il
locale è dunque molto curato ed organizza numerose serate a tema.
Prevalentemente il palinsesto era così oraganizzato: Lunedì disco
anni 70/80, Mercoledì serata "trend", Giovedì
rock, Venerdì serata house, Sabato commerciale. Negli anni 90 il dj
resident per la serata di sabato era “Dj Fonzie” che, dopo il
classico “inizio” con musica commerciale e la pausa di un paio di
lenti che partivano “inesorabilmente” alle 2, si lanciava con
quello che veniva definito il “Kattivello Sound” (ovvero la
techno dell'epoca...ricordate Cosmotrash, Who is Elvis, El ritmo
barbaro...). Locale dunque di successo...poi, dopo la prima metà
degli anni 90 iniziò il lento declino che portò un cambio di
gestione che anziché risollevare le sorti de “Les Bains” lo
portò direttamente a picco. Nella prima zona di accesso (cioè dopo
qualche gradino) si inaugurò il pub “Le Chiacchere” che oltre a
dare ristoro ai clienti del locale poteva essere accessibile anche
agli “esterni”. Nel periodo primaverile si tentò di utilizzare
la terrazza sopraelevata (utilizzata solo ai tempi del Shangri-La) per
organizzare aperitivi i quant'altro...ma ormai “Les Bains Douches”
stava inesorabilmente naufragando e dal 2004 non se ne ebbero più
notizie. Attualmente la struttura è stata totalmente rinnovata ed al
suo interno sono stati appena terminati degli appartamenti ora in
vendita. Addio "Les Bains". Qualche bolognese (e non solo) ti ricorderà sempre...
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