Il ritorno di Amici di Maria De Filippi su Real Time, con la vita all'interno della scuola, sempre più interattiva e social, dal 12 gennaio. A marzo le nuove storie del Nostro piccolo grande amore, ma anche Hair, il talent con Costantino della Gherardesca che punta a scovare il parrucchiere amatoriale più bravo d'Italia.
Forte del 6% raccolto nel 2014, che ne ha fatto il terzo editore nazionale per share, Discovery guarda al nuovo anno puntando «su storytelling, emozioni, eventi, nuove fiction e sport», spiega in sintesi Laura Carafoli, senior vice president content & programming. La parola d'ordine è dinamismo: «Il nostro mantra - sottolinea - è non restare mai fermi».
Da lunedì 12 si riaprono le porte della scuola di Amici (dal lunedì al venerdì alle 13.50 e in replica alle 19:10, subito dopo la ripartenza dell'appuntamento del sabato di Canale 5), nel 2014 programma più visto del day time di tutto il digitale con una media di 615 mila spettatori e del 3.6%, «risultati che hanno permesso a Real Time di essere per il terzo anno consecutivo l'ottavo canale nazionale. Dopo aver lanciato per primi il factual e il lifestyle in tv, generi forti ma anche facilmente replicabili - fa notare Carafoli - siamo riusciti ad allargare il nostro pubblico proprio con lo storytelling. Ci ha visto lungo Maria De Filippi, consapevole che le emozioni potevano essere il punto di svolta anche in day time». Sulla scia del successo di Amici (con Real Time settimo canale più visto durante la messa in onda), «abbiamo costruito un palinsesto più puntato sulle storie».
È esploso così il 'piccolo' fenomeno di Il nostro piccolo grande amore, «storie di nani, si definiscono proprio così, che vivono la loro vita con le difficoltà quotidiane e hanno adottato bambini con problematiche simili, che torneranno con la settima edizione a marzo dopo le puntate da oltre un milione di spettatori dell'ultima stagione». E ancora su Real Time da fine marzo, il venerdì in prime time,«Hair, condotto da Costantino della Gherardesca, che punterà a scegliere il più bravo parrucchiere amatoriale tra nove concorrenti da tutta Italia, che non hanno avuto la possibilità di aprire un salone. Le prove si annunciano esilaranti».
In un gruppo «improntato all'innovazione», guidato in Italia da Marinella Soldi, DMax, il canale a vocazione maschile, che ha sfornato Il re della griglia e Il banco dei pugni, ha aperto per la prima volta alla fiction con Houdini, la miniserie evento con il premio Oscar Adrien Brody che ha avuto 767 mila spettatori (2.7%). «Stiamo lavorando - spiega Carafoli - a nuovi titoli, puntando ancora sulla qualità».
Centrale resterà lo sport, con i nuovi match del Sei Nazioni di rugby e le arti marziali e in prospettiva sinergie con Eurosport, di cui Discovery Communications ha acquisito il 51%. Tra i punti di forza del canale Giallo, la seconda stagione di Broadchurch (dalla prima settimana di aprile), la serie inglese ambientata in una cittadina sul Dorset, dove il ritrovamento del corpo di un giovane sulla spiaggia getta la comunità nel terrore.
«Abbiamo la fortuna - conclude Carafoli - di lavorare in una grande compagnia internazionale in cui si condividono dati ed esperienze: viviamo con 4-5 anni di anticipo le dinamiche del mercato, grazie all'esempio degli Usa dove ormai Netflix è una realtà e la tv vive di eventi e di dibattito sui social».
E forse non è un caso «se abbiamo 3 milioni di fan su Facebook per Real Time e DMax e l'anno scorso abbiamo realizzato il 40% in più di prodotto originale, portando Il boss delle cerimonie in Inghilterra, Germania, Polonia, America Latina, o il format Shopping Night anche in America Latina e Usa. Quando è di qualità, l'Italia è esportabile».