Discriminazione nei cori  Platini sconfessa Abete

Creato il 09 ottobre 2013 da Mbrignolo

Michel Platini su www.uefa.com

ULTIMISSIME CALCIO (Milano). Sul “Caso squalifica Milan” a causa dei cori territoriali, arriva, nel palleggio delle responsabilità di questa norma fra la Federcalcio italiana e l’Uefa, unione delle federazioni calcistiche europee, una dichiarazione del numero uno di Nyon Michel Platini che mette in fuorigioco, in modo definitivo, la Figc e il collega Abete. Eccola, riferita durante l’intervento di Platini avvenuto questa sera al premio Liedholm a Cuccaro Monferrato: “Per la Uefa esiste soltanto la discriminazione. L’aggiunta della caratterizzazione territoriale è una peculiarità tutta italiana, peraltro assolutamente legittima”. Il presidente dell’Uefa, poi, ha precisato di essere contrario a togliere i punti in classifica alle squadre. “Per me – ha ribadito il numero uno dell’Uefa – esistono solo due possibilità: o si puniscono i giocatori o si puniscono i tifosi che si mostrino, in qualsiasi modo, razzisti. Vogliamo consegnare in mano ai tifosi la possibilità di decidere l’esito dei campionati? Beh, direi di no. Meglio non farli entrare nello stadio se si sono resi protagonisti di gesti razzisti o, se non si può, chiudere dei settori dello stadio”.

Contenuto ceduto in esclusiva dall'agenzia alaNEWS. Riproduzione vietata. Anno 2013.

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