Esce a Dicembre per CIESSE Edizioni l’antologia “DISEQUITALIA”, curata da Alessandro Greco. Ci sono libri che raccontano la finzione della vita nella speranza di arrivare a una goccia di verità, altri raccontano la vita così com’è nella speranza di potersi concedere una goccia di finzione. Questo libro contiene una serie di riflessioni sulla vita reale al tempo della crisi, senza finzione alcuna che non sia meramente letteraria, il tipo di finzione più prossima alla verità della condizione umana. Questa antologia racconta la violenza di un sistema che annienta la quiete di un singolo, la violenza di un sistema che sembra lontano e invece è molto vicino, non solo vicino, è dentro, nell’anima, con preoccupazioni che destabilizzano tutto, a partire dal conto in banca. Il lettore non troverà svago, né riposo, se non la semplice e forse insufficiente consolazione di sapere che il ricavato delle vendite è destinato a una ONLUS.
Stefano Visonà per Disequitalia ha scritto “Il colore del gioco“, un racconto insolitamente duro, veloce, senza vie d’uscita. Ispirato ad un fatto reale di cronaca, ha per protagonisti Rubens Gatto, avvocato penalista e Celestino Maculan, investigatore privato, già attori in NON TI SVEGLIARE (ed è questa l’unica concessione all’immaginazione narrativa).
I 17 racconti ed i rispettivi autori sono:
La Magna Charta de no’artri – Alberto Gherardi
Prendimi al volo – Cristina Mosca
Io, pentito dell’antimafia – Carmine Monaco
Il foglio sul petto – Alessandro Di Nisio
Avevo un sogno – Alessandra Angelucci
Bianco, fermo – Walter Nanni
La vita gaia – Enzo Verrengia
No – Maria Rita Piersanti
La tariffa – Sergio Aquino
Il colore del gioco – Stefano Visonà
L’angelo bianco – Mila Cantagallo
Il colore della dignità – Gianluca Mercadante
La trappola – Maurizio Blini
Ectoplasma Girl – Elisselle
Disequitalia – Antonio Turi
La sostanza si vendica – Gianluca Morozzi
La crisi spiegata a mia nonna – Paolo Barnard