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Disneyland Parigi : hotel Cheyenne

Da Simona

L’ho fatto un po’ desiderare, ma fra l’inizio delle scuole e il viaggio a Londra non ho avuto tempo per buttare giù l’articolo :)

Quando si arriva al Disney’s Hotel Cheyenne sembra di fare un viaggio indietro nel tempo e di trovarsi effettivamente in un paesino di frontiera nel lontano Far West, credo sia una delle tematizzazioni meglio riuscite di tutti gli alberghi Disney.

La procedura per l’accoglienza dall’anno scorso è leggermente cambiata,  prima della reception troverete la consueta fila con i paletti, ma all’incirca a metà c’è un piccolo desk dove verrete accolti da un ragazzo (tutti gli addetti del Cheyenne vestono in costumi da cow boy

;)
) che controllerà il vostro nome sulla lista degli arrivi e vi consegnerà la busta chiusa con tutti i vostri documenti. Dopo aver preso la busta continuerete la fila verso gli altri sportelli della reception (sono molti di solito non ci vuole moltissimo) dove controlleranno i documenti, attiveranno le chiavi elettroniche delle stanze e in caso di prenotazione dall’Italia della mezza pensione o dello spettacolo al Buffalo Bill’s Saloon vi verranno consegnati i relativi vouchers.

Le camere non sono grandissime, ma alla fine ci si dorme solo e posso assicurarvi che dopo la giornata nel parco non avrete tempo per appoggiare la testa sul cuscino che cadrete in un sonno profondo. Nonostante tutto però il letto matrimoniale non è comodissimo per 2 adulti, alla fine noi abbiamo preferito far dormire le bimbe nel letto nostro e dormire nel letto a castello.

Nel bagno troverete sia il sapone per la doccia che la saponetta. Come anticipato in una altro articolo l’asciugacapelli non è presente. Molto carine le decorazioni della camera stile western, la lampada a forma di stivale è veramente una chicca!

Già i primi di settembre poi potrete apprezzare il leggero piumino che viene posto sul letto in una bella fodera patchwork. Il cambio degli asciugamani viene fatto tutti i giorni. La pulizia non è proprio il massimo, sotto il letto al nostro arrivo abbiamo trovato un cioccolatino caduto da chissà quale zaino, la seconda sera invece cercando un braccialetto che la grande non trovava abbiamo trovato un elastico dei capelli fra il materasso e il letto dalla parte della testata, niente da dire nel bagno ma il resto della camera è pulita molto superficialemente.

L’accesso al ristorante del Cheyenne è attraverso il corridoio che parte dalla grande sala dove si trova la reception, c’è anche un’altra uscita che da sul piazzale principale dove ci sono dei giochi per i bambini.

Il ristorante è formato da diverse sale, non abbiamo mai avuto problema a trovare posto a sedere.

Dopo aver fatto la fila per la cassa sulla sinistra troverete la grande sala del buffett, il cibo è tipico tex-mex quindi troverete pollo arrosto, salsicce, carne alla brace, varie verdure, c’è anche un angolo bambini con diversi alimenti che potranno apprezzare pasta in bianco e salsa al pomodoro o con il ragù, wurstel, crocchette di pollo e di pesce e patatine fritte

:-P
In più in un’altra zona del buffet c’erano polpette, spezzatino, salmone, ed altre portate più classiche per chi non ama la carne alla brace. Devo dire comunque che il cibo è buono, di qualità discreta per essere un due stelle.

Abbiamo cenato solo il primo giorno nell’hotel, in quanto il secondo siamo andati a vedere lo spettacolo di Buffalo Bill e il tipo di cibo era sostanzialmente lo stesso, quindi nei giorni successivi abbiamo cambiato tipologia di ristorante.

Durante la cena non abbiamo trovato un grosso affollamento tale da dover fare la fila per avere un tavolino libero, o per entrare al buffet, situazione differente per la mattina a colazione in cui nonostante vengano dati i cartellini con gli orari la folla si concentra sempre dalle 8:00 in poi, ma con l’apertura delle altre sale di solito la situazione non è mai allarmante; per lo meno è stato così nel periodo di settembre, mi rendo conto che non era certo alta stagione ma posso assicurarvi che c’era moltissima gente essendo l’ultima settimana prima dell’apertura delle scuole.

La mattina il buffet per la colazione è abbastanza ricco, anche se non vi nascondo che io che non sono amante delle brioche trovavo un po’ di difficoltà a trovare qualcosa di buono da mangiare, alla fine ho mangiato sempre le solite cose, una nota positiva specie per i più piccoli è la presenza della Nutella, ho visto un sacco di gente farne man bassa.

Tutti i giorni ad orari prestabiliti, sia la mattina che il pomeriggio, subito fuori dalla reception è possibile incontrare i personaggi Disney; ce ne sono due al giorno e cambiano nei vari giorni.

Direi che il rapporto qualità-prezzo è ottimo, un hotel senza troppe pretese ma ottimamente tematizzato, oserei dire uno dei più belli da questo punto di vista; adatto a chi non ha troppe pretese e si accontenta di una discreta sistemazione per godersi il sogno Disney senza spendere un capitale.

La reception del Disney's Hotel Cheyenne
Camera quadrupla Disney's Hotel Cheyenne
Lampada stivale camera Disney's Hotel cheyenne
Letto a castello Disney's Hotel Santa Fe
Corridoio che porta dalla reception al ristorante del Disney's Hotel Cheyenne
sala principale Disney's Hotel Cheyenne
buffett tex-mex Disney's hotel Cheyenne
Il buffett di verdure del Disney's hotel Cheyenne
Menu bimbi al Disney's hotel Cheyenne
angolo della frutta al Disney's Hotel Cheyenne
particolare della seduta zona bar del Disney's Hotel Cheyenne

2010 – Giramondo.it Riproduzione riservata


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