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Disoccupati vite in parallelo: la storia di cristina

Da Gioacchina @disoccupingegna

disoccupati parallelo2Per la Rubrica: DISOCCUPATI VITE IN PARALLELO, oggi la storia di Cristina. Conosciuta su Twitter a cui ho chiesto di inviarmi la sua storia…perchè è vero che non consola sapere che siamo in tanti e tutti nello stesso tunnel…ma un po’ aiuta. INVIATEMI LE VOSTRE STORIE A [email protected]

Ciao!Mi chiamo Cristina e ho quasi 26 anni.

Voglio condividere con voi la mia esperienza da disoccupata. Mi sono diplomata nel 2007 e ho scelto di non andare avanti con gli studi e mi sono messa subito a cercare un lavoro. All’inizio ero molto fiduciosa dato che, grazie alla scuola, arrivavano parecchie chiamate per colloqui.Ne ho fatti davvero tantissimi..ma tutti finivano con un “vi faremo sapere”...la maggior parte delle volte non si facevano più sentire e le altre volte chiamavano per dire che avevano scelto qualcun altro. Ho passato più di un anno in cerca di un lavoro senza trovare assolutamente nulla. Alla fine visto che una ragazza che abita nel mio stesso palazzo aveva bisogno di una babysitter mi sono subito offerta per fare quello.Ovviamente nel frattempo continuavo a cercare offerte di lavoro e a mandare curriculum ovunque! Mi sono rivolta anche al centro per l’impiego e a diverse agenzie per il lavoro!Ma nulla! Mi sono capitate anche delle “truffe”. Ovvero, aziende che mettevano offerte di lavoro per segretaria e invece cercavano dei rappresentanti che andassero in giro a vendere i loro prodotti…Ovviamente pagavano solo se si vendeva qualcosa..ma di sti tempi è quasi impossibile riuscirci..o si è particolarmente portati a convincere la gente a comprare o nulla! Con tutto il dovuto rispetto a chi pratica quella professione ma sinceramente io non venderei nulla a nessuno con il mio carattere!!!Quindi ho lasciato perdere.. Ho continuato a cercare e alla fine trovo un’azienda che mi offre un lavoro con contratto a progetto. Facevo 4 ore al giorno per circa 300 euro al mese! Andava pure benissimo se non fosse che ogni tot mesi mi lasciavano a casa apposta per non dovermi assumere e quando c’erano le feste uguale per non dovermele pagare…ma nonostante questo finché mi chiamavano continuavo ad andarci perché pensavo “meglio di nulla”. Poi è uscito il bando del servizio civile nazionale del mio Comune e ho provato anche a fare quello!All’inizio non ero stata selezionata ma dato che alcune si erano ritirate alla fine sono entrata anche io in graduatoria! Così per un anno mi sono occupata delle signore anziane e devo dire che nonostante le mille difficoltà è stato un anno fantastico! Il problema è che una volta finito sono tornata ancora a dover cercare qualcos’altro! Per mesi e mesi ho mandato curriculum ma nessuno mi chiamava mai nemmeno per il colloquio.. Per tutto questo tempo ho continuato a tenere quei bambini..ormai sono 6 anni che tengo il fratello maggiore e quasi 3 anni la sorellina! Da un mese ho trovato un lavoro occasionale che posso fare da casa mia per poco più di 200 euro! Chissà se prima o poi riuscirò a trovare un lavoro fisso che mi permetta di avere una certa sicurezza economica e mi permetta di essere autonoma! Grazie per aver ascoltato la mia storia! Grazie Cristina…beata te che sei stata selezionata per il servizio civile, io sapevo già le vincitrici prima di fare il colloquio! grrrrrrr P.s. Alla fine ho ceduto anche io al fascino di Instagram potete trovarmi come VALERIAPIUI.DEVITO, la finalità della mia iscrizione è un esperimento/studio su una nuova categoria di lavoro non pagato. Quindi se vi va “aggiungetemi” (si dice così???) e contribuite allo studio gratuito di fenomeni lavorativi paranormali (leggerete le riflessioni in un prossimo articolo)

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