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Disoccupazione: a novembre nuovo record

Da Pukos
Disoccupazione: a novembre nuovo record

Tasso di disoccupazione record a novembre. Secondo i dati diffusi oggi dall’Istat, il valore è pari al 13,4%, in aumento di 0,2 punti percentuali rispetto a ottobre e di 0,9 punti su base annua.

Preoccupa il tasso di disoccupazione giovanile che, nella fascia di età compresa tra 15 e 24 anni è pari al 43,9%, in aumento di 0,6 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 2,4 punti nel confronto tendenziale. Sono circa 729mila, dice l’Istat, i giovani che cercano lavoro.

Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni, rende noto l’istituto di statistica, diminuisce dello 0,1% rispetto al mese precedente e del 2,2% rispetto a dodici mesi prima. Il tasso di inattività, pari al 35,7%, rimane invariato in termini congiunturali e diminuisce di 0,7 punti su base annua.

Rispetto al mese precedente la disoccupazione, a novembre, aumenta sia per la componente maschile (+0,4%) sia per quella femminile (+2,1%). Anche in termini tendenziali il numero di disoccupati cresce sia per gli uomini (+6,1%) sia per le donne (+10,9%).

Il tasso di disoccupazione maschile, pari al 12,5%, rimane invariato in termini congiunturali mentre cresce in termini tendenziali (+0,6 punti); quello femminile, pari al 14,6%, aumenta sia rispetto al mese precedente (+0,3 punti percentuali) sia su base annua (+1,3 punti). Nel confronto congiunturale l’inattività diminuisce tra gli uomini (-0,2%) mentre resta invariata tra le donne; su base annua il numero di inattivi è in calo sia per la componente maschile (-2,6%) sia per quella femminile (-1,9%).

A novembre occupati -0,2% – A novembre 2014 gli occupati sono 22 milioni 310 mila, in diminuzione dello 0,2% sia rispetto al mese precedente (-48 mila) sia su base annua (-42 mila). Il tasso di occupazione, pari al 55,5%, diminuisce di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali e rimane invariato rispetto a dodici mesi prima. A novembre, su base mensile, l’occupazione diminuisce dello 0,1% tra gli uomini e dello 0,4% tra le donne. Anche su base annua, continua l’Istat, l’occupazione maschile diminuisce dello 0,1% e quella femminile dello 0,4%. Il tasso di occupazione maschile, pari al 64,5%, rimane invariato sia rispetto al mese precedente sia su base annua. Quello femminile, pari al 46,5%, diminuisce di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,1 punti in termini.

Fonte: ADNKRONOS


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