Nulla da fare, il tasso di disoccupazione in Italia continua a peggiorare nel solo primo trimestre di quest’anno è arrivato al 12,8% secondo i nuovi dati Istat, siamo al livello più alto anche rispetto al 1977, la percentuale poi di coloro che non lavorano tra i 15 e i 24 anni arriva addirittura al 41,9% nel primo trimestre del 2012.
Se nel primo trimestre del 2013 il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) è salito al 41,9% (6,0 punti percentuali in più nel raffronto tendenziale), per le ragazze del Mezzogiorno tocca addirittura il picco del 52,8%. Lo rileva l’Istat in base a dati non destagionalizzati. In cerca di lavoro sono 656 mila ragazzi.
Insomma stiamo qui a ripetere e ripeterci la stessa cantilena, servono interventi e riforme subito, ora con urgenza visto che sono già in fuga dall’Italia in tanti per cercare un lavoro più facilmente ed è una cosa davvero triste e ulteriormente penalizzante per l’economia italiana.