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Dispacci d'agenzia tra il serio e il faceto

Creato il 03 novembre 2012 da Bernardrieux @pierrebarilli1
DISPACCI D'AGENZIA TRA IL SERIO E IL FACETO L'agenzia d'informazione "Mors tua vita mea", solitamente  tra le meglio informate sugli umori della politica fidentina, si dice in grado di poter affermare che l'ordine regna nel Consiglio comunale di  Borgosandonnino; il disordine è fuori di melone.
Tutto ha un perché, e un percome. Nelle scorse settimane, due  esperti in nulla ma capaci di tutto, hanno dovuto fare i conti con il fallimento dell'operazione "destabilizzazione" a lungo raggio, chiamata in codice GcC -"Gutta cavat Cantini"- operazione quasi tutta interna alla maggioranza, culminata con un rimpasto in Giunta (via le deleghe agli assessori in quota Pdl) e frattura nel gruppo del Pdl (da 6 consiglieri  ridotto a 2, che passano all'opposizione; gli altri 4 formano un loro gruppo continuando a sostenere la maggioranza). Visti i magri risultati della strategia kamikase adottata dall'omino arrivato da Parma per fare le scarpe a Cantini e a Tanzi, spassionatamente consigliamo l'iscrizione ad un corso di mediatore civile. Tutto ha un perché, e un percome. Dolcetto scherzetto. Nei giorni scorsi, nell'ultimo Consiglio comunale, voto per il rinnovo del Collegio dei Revisori dei Conti  (per legge, 2 alla maggioranza, 1 alla minoranza). Mentre la maggioranza vota compatta, con una innocua divagazione sul tema,  la minoranza, si sbricciola a partire dal Pd: il  Capogruppo in Consiglio comunale, Montanari, indica pubblicamente un nome,  metà del suo gruppo, di nascosto, vota un altro nome.
Tutto ha un perché, e un percome. Il 31 ottobre scorso si è avuta la sentenza del processo che ha visto condannare il segretario fidentino del Pd, Malvisi, e un membro della sua segreteria, Morza.
Condanna penale, naturalmente, non, come scrive la Gazzetta di Parma,  "condannati a una multa", come se la condanna non fosse penale ma una semplice sanzione amministrativa, una multa, appunto.
In realtà non si tratta di una banale multa ma di una "pena pecuniaria", sanzione sostitutiva delle pene detentive fino a tre mesi, come prescrive la legge (art. 53 L. 689/81, vedi fondo pagina).
La cosa strana è che, mentre su TVParma la notizia della condanna è completa e usa i termini corretti, sulla Gazzetta ... probabilmente è arrivata una manina...
Tutto ha un perché, e un percome. Sempre dalla Gazzetta leggiamo che Davide Malvisi, segretario cittadino del Pd, dopo la condanna per diffamazione, ha dichiarato, tra virgolette "<<di non avere alcuna intenzione di dimettersi da Consigliere comunale>> mentre per quanto riguarda la carica di segretario del Pd <<si rimetterà alle richieste del partito>>" . Leggiamo bene? No! Il segretario condannato (in primo grado) non presenterà le dimissioni, come il suo partito chiede a chi subisce una condanna, ma si rimetterà (io rimetterò, tu rimetterai, egli rimetterà, noi rimetteremo, voi rimetterete, essi rimetteranno) non alle decisioni ma alle richieste del partito, magari dettate dal segretario...
Tutto ha un perché, e un percome. (ultima ora) Ieri pomeriggio la sede della Lega si è trasferita, dal negozio con vetrina in via Amendola, al secondo piano dello stesso caseggiato. Contemporaneamente il negozio con vetrina in via Amendola è diventato la sede dei Grillini (m5s).
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Pene sostitutive (delle pene detentive di breve durata):
Sono state introdotte dall’art. 53 della Legge 689/81 e sono: la semidetenzione, la libertà controllata e la pena pecuniaria.
Art. 55 L. 689/81 “Semidetenzione”: è la misura sostitutiva della pena detentiva fino a un anno e comporta che il condannato debba trascorrere almeno dieci ore al giorno negli istituti penitenziari, il divieto di detenere a qualsiasi titolo arma da fuoco, la sospensione della patente di guida ecc.
Art. 56 L. 689/81 “Libertà controllata”: è la misura sostitutiva per le pene detentive fino a sei mesi e comporta il divieto di allontanarsi dal comune di residenza (salvo i casi di studio e/o lavoro), obbligo di presentarsi almeno una volta al giorno negli uffici di pubblica sicurezza ecc.
La “pena pecuniaria” è invece la sanzione sostitutiva delle pene detentive fino a tre mesi.
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