Magazine Asia
ho imparato qualche parola, almeno per dire grazie e arrivederci e qualche numero, ma non basta.
comunque ieri per strada chiedevo indicazioni ad una signora anziana che ovviamente non parlava che khmer e non ci siamo capitite finche non ho iniziato a parlare in italiano e gesticolare. dopo tutto e stato chiaro.... quindi se si vuole si puo comunicare sempre.
ieri sono stata accolta da un pioggia monsonica. non so spiegarvi con esattezza come e (nn ci sono accenti sulla tastiera cambogiana). e forte, e tanta e non ci puoi fare nulla, solo sederti e ammirarla. i bambini ieri si spogliavano e correvano in strada nudi a giocare. erano una meraviglia.
piove tutti i giorni per la verita ma per poco tempo, giusto il tempo che rinfreschi l aria che comunque non e poi cosi troppo calda. e davvero molto umido ma con la mia temperatura corporea e sopportabilissimo.
di quel poco che ho visto della capitale, posso dirvi che si capisce che e terreno fertile per i grandi indistriali occidentali e giapponesi. e un mercato ghiottisimo di ogni opportunita. qui si vendono tutto, la sabbia del mekong, la sabbia delle spiagge tropicali, le isole... e una citta in pieno boom selvaggio e totalmente senza regole.
non ci sono servizi di trasporto pubblico, quindi tutti in macchina (che sono tutte giapponesi) oppure tutti in motorino. e la prima cosa che mi hanno spiegato e che bus vince su macchina, motorino su bici e pedone perde sempre... non perd se hai origini napoletane ve lo assicuro infatti il traffico non e poi cosi diverso da quello di napoli. in motorino ci si va in quanti serve, anche 5. oggi ho visto un pullmino volksvagen con ca 30 persone dentro e una 20 sul tetto. cacchio son bravissimi, questo si che e car pooling!!
aldila delle cose sceme, a phnom penh pur essendo la capitale abitata da circa 2 milioni di persone, non esiste il sistema fognario, le fogne sono a cielo aperto e non sono simpatiche, gente ci vive sopra, come a venezia, solo che non e proprio la stessa cosa. si spennano i polli nei salotti dei vicini e si lasciano li appesi mentre si dorme nella stanza affianco e da qui capisci perche láviaria ha fatto tanti danni.
in comprenso intenternet e ovunque, la gente mangia le blatte dei canali, ma internet cé. microsoft fa accordi con le ong locali, lei le sostiene, e loro le garantiscono il monopolio.
gli strascichi del genocidio ci sono e sono visibili. nelle architetture comuniste in sfacelo, nelle facce della gente che difficilmente e anziana. la popolazione e giovanissima, ci sono un sacco di bambini e sono di una bellezza disarmante. qui si va scalzi per lo piu e certamente nessuno si cura dell aspetto esteriore. anche il mio essere vegetariana e visto strano, nel senso che e comunque lusso, il poter scegliere di non mangiare carne (che poi e il bene alimentare piu facile da trovare) perche posso permettermi altro. un po questa cosa mi fa pensare che tutto sommato, noi non si potra mai essere veramente essenziali, perche nulla di cio che siamo lo e. almeno riguardo agli aspetti materiali della vita.
oggi ci siamo trasferiti a seam reap, vicino ai templi di angkor per intenderci. 6 ore di macchina x 290 km. cé un unica strada che collega phnom penh a seam reap, l' autostrada 6 che corre dritta senza mai una curva. in parte e asfaltata (in goni caso da non pi u di qualche anno) in parte no. e traccia una lunga linea retta in mezzo al paese, correndo dove una volta c'era giungla. ora non c'e piu nulla.... il regime ha pensato bene di ditruggere tutto e fare risaie. e quando dico distruggere tutto intendo disboscamento selvaggio. non ci sono piu alberi in cambogia. venduti. per il legno, alla francia e al giappone. 290 km di riso che comunque non rende, perche il triumvirato al potere non ha nessuna intenzione di potenziare o migliorare i raccolti che altrimenti perderebbero gli aiuti fao.
giuro che il rendersi conto di cosa significhi deforestazione e un pugno forte allo stomaco.
qui tra 10 anni non ci sara piu nulla.
hanno un sacco di risorse naturali che vendono a chiunque, anche i templi di angkor sono via di privatizzazione giapponese.
in macchina con i cooperanti del ciai (andrea e paloma piu suo marito e i suoi figli) si parlava d i questo.
loro hanno vissuto ovunque, africa soprattutto, ma anche sud america.
ascoltando i loro discorsi, mi venivano in mente alcune cose strane. tipo che il loro lavoro e sempre e comunque a progetto. al massimo 2 anni poi cambiano ong e paese. si conoscono tutti, dormono tutti nelle stesse zone, hanno le stesse donne di servizio e se girano vanno in alberghi con piscina e servizi vari.
.... boh, sono un po scettica sulla cosa. sara che io ci vedo il romanticismo di girare per migliorare i paesi, ma in realta non e cosi. so piu cose io della cambogia di loro che ci vivono e, non per giudicare, probabilmente e perche per loro e solo un altro posto di lavoro. poi si instaura questa sorta di circolo vizioso per cui i paesi in via di sviluppo non si sviluppano altrimenti perderebbero gli aiuti e le ong non vanno dove ci sono le dittatute per non essere collaboratori dei governi. boh... sono dubbiosa.
x strada appena fuori la capitale inizi a vedere i villaggi, che non sono altro che ammassi di case lungo l'autostrada... dietro riso e qualche palma. sono case in legno, tipo palafitte, sopra ci si vive e sotto, tra i tronchi che le reggono trovano alloggio buoi, motorini e amache. ce ne e di tre tipi diversi, almeno quelli che ho contato io: bambu e tetto di foglie di palme, bambu e tetto di eternit mattoni e tegole (ma rare)... credo sia in base alla ricchezza.
lungo la strada si trovano grandi teli di plastica che servono a raccogliere le cavallette per mangiarle, e la terra e rossa, rossa come la pelle dei suoi abitanti.
per radio e tv ci sono solo prgrammi di karaoke, perche e tutto sotto controllo governativo, oppure la bbc, cnn e qualcosa di australiano e francese. che comunque mandano solo news... sa ancora un po da clima di guerra in realta. no nesiste un opposizione reale al partito al governo - che poi schera gli stessi personaggi che lavoravano per pol pot - e si vede. ogni 100 metri in mezzo al nulla spunta un cartellone propagandistico o con i 3 faccioni dei ministri piu importanti o con il simbolo del partito, cosi nel caso uno si dovesse dimenticare chi governa. avete presente 1984 di orwell? ecco...
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