Display: tecnologia Amoled o IPS?

Le caratteristiche tecniche che differenziano un dispositivo da un altro sono tante e la scelta spesso ricade semplicemente sul brand. Ma qual è una delle specifiche che spesso controlliamo per la scelta di uno smartphone, di un tablet o anche di una televisione? Proprio lo schermo con la quantità dei pixel, che sempre più le grandi aziende concorrono ad aumentare, e che rappresenta un elemento fondamentale dei dispositivi mobile.

Avrete spesso sentito parlare delle tecnologie IPS e Super Amoled e di come queste possano influenzare la qualità grafica dello schermo. Riconoscere, però, una tecnologia migliore dell’altra è particolarmente difficile perché spesso l’occhio umano non nota una differenza netta e non distingue, ad esempio, un schermo dalla definizione (espressa in pixel) Full HD di 1920×1080 px da un Quad HD di 2560×1440 px su uno smartphone. Ciò che potremmo notare, invece, è la risoluzione (espressa in ppi ovvero pixel per pollice). Conta quindi anche la dimensione, perché due display con la stessa definizione (pixel) presenterà una diversa risoluzione (ppi) in relazione alla grandezza.

Fatta questa premessa, qual è la tecnologia migliore?

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 Tecnologia LCD: IPS e TFT

La tecnologia IPS rientra nella macrocategoria degli LCD, insieme al TFT (thin-film-transistor liquid-crystal display), che è stato adottato dagli smartphone di fascia alta, con un costo di produzione basso ma un consumo di energia molto elevato.

L’IPS identifica una tecnologia “In-plane Switching”, utilizzata ad esempio nei dispositivi LG come il G3 che ha lo scopo di migliorare i colori e l’angolo di visione. Attraverso una struttura particolare delle molecole di cristallo, che si muovono parallelamente allo schermo, viene ridotta la dispersione della luce. Questa caratteristica permette un angolo di visione di 178° ma anche un consumo di batteria ridotto rispetto al TFT.

Come riconosciamo se uno schermo LCD è TFT o IPS? Se sulle caratteristiche tecniche è indicata la sigla LCD, allora la tecnologia utilizzata è di tipo TFT. Se invece viene indicata la sigla IPS, allora sarà questa la tecnologia utilizzata per la produzione del display.

Tecnologia AMOLED e Super AMOLED

Mentre negli LCD i display vengono illuminati da una fonte di luce esterna, la tecnologia AMOLED (active-matrix organic light-emitting diode) non necessita di componenti aggiuntivi, illuminando lo schermo con luce propria. Il vantaggio è la realizzazione di display sempre più sottili.

Attraverso questa tecnologia, i pixel vengono illuminanti in maniera indipendente, grazie ad una matrice attiva che invia le informazioni necessarie. La luminosità autonoma dipende dalla presenza di diodi che si illuminano di luce propria, piuttosto che di cristalli liquidi che dipendono da una fonte esterna. L’assenza di retroilluminazione permette di risparmiare spazio con display più sottili e anche il consumo della batteria.

Oltre all’AMOLED è stata sviluppata un’evoluzione, la SUPER AMOLED, utilizzata nei dispositivi Galaxy e Motorola (nella versione advanced). Viene offerta una luminosità maggiore ma anche meno riflessi e schermi ancora più sottili.

Qual è la tecnologia migliore: AMOLED o LCD?

All’occhio umano la differenza consiste nella percezione della luminosità, perché l’Amoled offre colori più spenti ma morbidi, mentre l’LCD è più luminoso, con colori più accesi. A livello di prestazione, consuma sicuramente di più LCD rispetto all’AMOLED, e questo comporta una durata minore della batteria.

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Un accenno alla tecnologia RETINA

Sicuramente, tra tutti i display, il più famoso è il Retina, sviluppato alla fine degli anni ’90 da IBM. La caratteristica che differisce questa tecnologia dalle altre è la maggiore densità di pixel, che arriva a 326 ppi negli ultimi modelli di iPhone. Ma questo non significa, come affermava la comunicazione promozionale di Apple, che sia effettivamente migliore dell’occhio umano, che rappresenta molto probabilmente solo una grandissima trovata di marketing.

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In conclusione, non esiste una superiorità assoluta, ma dipende dalla preferenza dell’utente e dalla ponderazione dei vantaggi e svantaggi di ciascuna tecnologia.

Voi quale preferite?

(Fonti: Wikipedia EN – Androidpit)