Dispositivi Apple vietati in Cina a causa della scarsa sicurezza

Apple potrebbe dominare l’80 % del mercato, degli smartphone di fascia alta, in Cina se non fosse stato bandito. Il motivo del blocco delle vendite è legato ai problemi di sicurezza, sulla scia di quanto accaduto per l’hacking e il cyberspying nei mesi precedenti.

“Quando il governo ferma l’acquisto di prodotti, invia un segnale a imprese e enti semi-pubblici”, dice Mark Po, un analista di Hong Kong. “Il governo cinese vuole fare in modo che le imprese estere non abbiano troppa influenza in Cina”. Una sorpresa sgradita e soprattuto analoga è accaduta a Microsoft nel mese di Maggio. “Sorpreso” di scoprire che il suo sistema operativo Windows 8 è stato anche escluso dalla spesa pubblica per ragioni analoghe, con computer e altri documenti, successivamente sequestrati nell’ambito di un’inchiesta anti-monopolio nel mese di luglio.
Per quanto riguarda Apple, il mese scorso, il canale China Central Television ha affermato che le caratteristiche del software di iPhone potrebbe portare alla fuoriuscita di segreti di Stato, che Apple ha fortemente negato.
Alla fine del mese scorso, è accaduto qualcosa di analogo con il ministro russo, Nikolai Nikiforov, ha proposto ad Apple di fornire l’accesso al suo codice sorgente del software in modo che il governo russo potesse verificare che non ci sia stata dispersione di segreti di Stato.

Fonte – CultOfMac

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