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Distributori di latte, la nuova gallina dalle uova d’oro della Centrale

Creato il 30 marzo 2011 da Lapulceonline

distributore latteLa Centrale del Latte di Alessandria prosegue con la promozione del cosiddetto progetto “Vending”, ovverodella distribuzione di latte, presso luoghi strategici, attraverso l’utilizzo dei box automatici, detti volgarmente “distributori”.

L’iniziativa è stata infatti appena presentata presso la sala Giunta del Comune di Alessandria alla presenza del sindaco di Alessandria Piercarlo Fabbio, sindaci ed assessori delle province di Alessandria e Asti, il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Paola D’Alessandro, l’amministratore delegato della Centrale del Latte Claudio Acerbi, i vertici della Cassa di Risparmio di Alessandria e della Fondazione, i responsabili delle Organizzazioni Agricole Coldiretti, Cia e Unione Agricoltori ed i Presidi di Scuole Medie e Superiori.

Il “Vending” della Centrale del Latte è- oltre ad un bel toccasana per le tasche dell’azienda- un progetto di educazione alimentare per tutti quei consumatori che sempre più si affidano alle “macchinette” per fare uno spuntino. Un fenomeno di recente sviluppo, con una domanda in netta ascesa, cosa che non poteva certo sfuggire alla Centrale.

“Il nostro territorio è una riserva naturale di prodotti alimentari di eccellenza”, ha commentato il presidente della centrale del Latte di Alòessandria e Asti, Alfredo Di Meo. “Questo progetto vuole valorizzarli, per realizzare un nuovo concetto di alimentazione, nel quale il cibo sia una scelta consapevole e salutare”.

Sensibilizzazione dunque per avvicinare il consumatore a questa nuova forma di distribuzione che vedrà erogatori particolarmente forniti, con diversi prodotti disponibili.

“Abbiamo deciso di partire dalle scuole, dove verranno installati i distributori automatici. automatici”, ha spiegato l’amministratore delegato della Centrale, Claudio Acerbi. “L’assortimento comprende i brik a base di latte, una selezione di prodotti dolci ed una di salati. Tutti i componenti, dal latte, alle farine, ai formaggi, ai salumi, alle confetture di frutta sono rigorosamente delle nostre campagne e lavorati da aziende con altissimi standard di qualità. La Centrale ha selezionato tutti i produttori al fine di garantire qualità e tracciabilità degli alimenti acquistabili attraverso i distributori automatici. Abbiamo così ottenuto una serie di referenze a “filiera corta”, in molti casi prodotti a “km zero”. Sono questi concetti che assumono grande evidenza nel rapporto con il consumatore. Una recente indagine in ambito nazionale ha rilevato infatti che la quasi totalità degli italiani (circa il 90%) è preoccupata per la sicurezza degli alimenti”.

Dopo aver superato la fase di rodaggio dell’iniziativa, i distributori saranno quindi installati- oltre che negli Istituti Scolastici- anche in tutti gli altri luoghi dove, per motivi diversi, ci sono forti concentrazioni di persone per tutto l’arco della giornata.

La GISA, azienda alessandrina di punta nel settore del vending,  sarà la partner unica del progetto.

Ecco dunque l’elenco degli Istituti scolastici e dei luoghi pubblici dove tuttora sono posizionati i distributori:
Liceo Peano- Tortona
Istituto Castigliano – Asti
Liceo Scientifico –Acqui Terme

Istituto Agrario Penna- Asti
Presidio Ospedaliero S.Spirito- Casale Monferrato
Ospedale S.Giacomo- Novi Ligure
Ospedale Civile di Tortona


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COMMENTI (1)

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Inviato il 26 agosto a 09:57
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*Belin in pratica è il Km. 0. Prima erano solo distributori di sigarette,giornali e caramelle. Se ci fossero in tutte le città e paesi codesti distributori automatici di vario genere alimentare e non (le farmacie ad esempio fanno anche da sexy shop con codesti distributori automatici..) in positivo si inquinerebbe di meno per spostarsi con i mezzi a motore per andare a fare la spesa nei supermercati,risparmiando anche tempo.."forse" in negativo si crea ulteriore disoccupazione meno negozi meno supermercati meno autisti sulle strade per trasporto merce ecc. ma questa compensata NEL costruire i distributori automatici sperando che non siano però costruiti in altre Nazioni..Magari gli autisti potrebbero mettersi in proprio con un camion con sopra i vari distributori automatici e a ore prestabilite sistemarsi in punti strategici delle varie città e paesi Italiani..comprese adiacenti alle spiagge di stabilimenti balneari..dove i prodotti vengono venduti più che triplicati.. e NON tutti rilasciano come al solito gli scontrini!Morando *