CON 250.500 euro sperperati dal sindaco BALLARE’ per affidare
4 incarichi perlopiù politici si potevano spendere
per esempio:
- Per sistemare le case popolari di via Adamello, che sono in uno stato pessimo.
- Pagare l’affitto annuale per un alloggio modesto a 38 famiglie novaresi che vivono vicine alla soglia della povertà.
- Garantire un pasto caldo per un intero anno a circa 55 persone che non hanno più un lavoro.
- Dare un assegno di sostentamento di 400 euro a 626 famiglie che in quest’anno di crisi si sono trovate in difficoltà.
- Offrire un letto a 15 anziani per un anno, in un centro specializzato nella nostra città, le richieste sono sempre molte e le casse comunali sono sempre più povere.
- Concedere una struttura adeguata recuperando dei locali e ristrutturarli per le varie associazioni in città.
- Spendere parte della cifra per organizzare l’estate novaresi con concerti e divertimenti.
- Mettere a disposizione l’intera cifra alla fondazione Castello di Novara che grazie all’accordo con la Fondazione Crt raddoppiava tale somma per i restauri dell’opera.
- Organizzare a livello comunale il servizio post-scuola rivolto a tutte le famiglie che per problemi lavorativi devono lasciare i propri figli oltre l’orario scolastico.