Oltre alla disfunzione erettile e all’eiaculazione precoce, ci sono alcune patologie molto meno comuni che tuttavia creano diversi problemi agli uomini che ne soffrono e che intendono avere un rapporto sessuale soddisfacente. Iniziamo in questa prima parte ad elencarne alcune:
Eiaculazione retrograda
Cosa succede: nell’eiaculazione retrograda, una volta che si raggiunge l’orgasmo la quantità di liquido seminale prodotto è molto ridotta rispetto alla norma. Questo accade perchè lo sfintere della vescica non funziona correttamente e quindi lo sperma viene reindirizzato verso l’interno, anzichè verso l’esterno.
Quali sono le cause: all’origine dell’eiaculazione retrograda può esserci l’uso di farmaci antidepressivi e antipsicotici o può essere causata da complicanze come il diabete od operazioni chirurgiche all’uretra e alla prostata.
Trattamento: con l’eiaculazione retrograda, non è sempre necessaria una cura a meno che la compromissione della fertilità non sia un problema. In tal caso, il medico può consigliare alcuni farmaci, come la pseudofedrina, che può però avere tra gli effetti collaterali la disfunzione erettile.
Sexsomnia
Cosa succede: è il disturbo che interessa chi compie atti sessuali durante il sonno, completamente ignaro di ciò che sta facendo.
Quali sono le cause: la sexsomnia o sleep sex è direttamente connesso al sonnabulismo, per cui chi ne soffre ha una precedente storia di sonnabulismo. Il disturbo è causato da una cattiva comunicazione tra il corpo e la mente durante la fase rem del sonno.
Trattamento: è relativamente facile, nel senso che dopo essere stata correttamente diagnosticata viene generalmente prescritto al paziente un aiuto per dormire, come il Valium.
Eiaculazione ritardata
Cosa succede: si verificano fasi di normale eccitamento, a seguito delle quali non si riesce però a raggiungere l’orgasmo nonostante un’adeguata stimolazione sessuale.
Quali sono le cause: l’eiaculazione ritardata o disturbo dell’orgasmo maschile può avere differenti origini. La causa potrebbe ad esempio essere psicologica, ossia derivante da stress, ansia da prestazione, ecc; ma potrebbe anche essere un effetto collaterale di alcuni farmaci, antidepressivi in particolare. Interventi chirurgici, tra cui la prostatectomia, possono nel post-operatorio provocare eiaculazione ritardata.
Trattamento: Se il problema è di natura psicologica, solo un terapeuta potrebbe fornire l’aiuto professionale necessario a risolverlo. Se si tratta invece di una complicazione medica, è consigliabile un semplice cambiamento nella terapia farmacologica.
Fimosi
Cosa succede: è difficile o alle volte impossibile ritrarre il prepuzio.
Quali sono le cause: la fimosi può essere causata da particolari condizioni del tessuto epiteliale che riveste il pene, come la balanite obliterante xerotica, o potrebbe essere il risultato di varie infezioni o complicazioni da diabete.
Trattamento: alle volte non è necessario perchè il disturbo può essere risolto tramite la masturbazione. Creme steroidee possono rivelarsi utili. Nei casi più gravi, si ricorre alla circoncisione.
Cefalea coitale
Cosa succede: si hanno forti mal di testa, quasi debilitanti, poco prima di raggiungere l’orgasmo. In alcuni casi è stato riscontrato anche un dolore agli occhi che può durare pochi minuti fino ad alcuni giorni.
Quali sono le cause: sebbene i medici non siano ancora certi di quale sia l’origine della cefalea coitale, si stima che ne soffrano il 10% degli uomini che utilizzano farmaci per la disfunzione erettile. In rari casi la cefalea coitale può indicare la comparsa di un tumore, per questo è importante recarsi da uno specialista per un controllo qualora i sintomi si manifestassero con frequenza.
Trattamento: L’astinenza momentanea è generalmente il trattamento più prescritto, ma l’esercizio fisico o la perdita di peso possono comunque contribuire alla risoluzione del problema. Farmaci come il propranololo possono prevenire il mal di testa se assunti prima del rapporto.