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Divario Digitale: l’obolo per salvare la Siae danneggia il mercato e i consumatori

Da Pinobruno

Decidi di comprare un hard disk multimediale da 2 TB, per fare il backup dei dati o conservare fotografie e filmati? Lo pagherai 52,9 euro in più, perché bisogna aiutare il carrozzone SIAE a sopravvivere. Dario D'Elia, su Tom's Hardware, entra nel dettaglio dell'assurda tassa spacciata per "equo compenso", che " prevede per quest'anno un ulteriore aggravio sui dispositivi che consentono la copia privata. Tutte le soglie massime crescono".

Scrive D'Elia: La tassa sui dispositivi elettroniciche consentono la copia priva sarà ancora più alta nel 2011. A distanza di un anno dall'approvazione del decreto Bondi, ecco puntuale l'aumento dell' equo compenso SIAE applicato a hard disk multimediali, video-recorder, lettori MP3, eccetera.

Com'è risaputo il decreto prevede una serie di incrementi programmati sui dispositivi: in pratica nel 2012 sarà ancora peggio. I ritocchi riguardano solo le soglie massime di archiviazione, quindi di fatto i prodotti più innovativi e quindi capienti. Ovviamente il ricarico grava sui produttori, che a loro volta si rifanno sui consumatori finali. Non a caso molti marchi hanno a listino dispositivi privi di memoria, per consentire ai clienti di aggirare la tassazione: gli hard disk esterni sono soggetti a un prelievo minimo.

Entrando nei dettagli si scopre che non cambierà nulla per le memorie trasferibili, chiavette USB e hard disk esterni. Rincari invece per memorie o HDD integrati in apparecchi multimediali audio e video portatili: oltre i 500 GB si pagheranno 32,20 euro, con un incremento di 2,76 euro ogni 200 GB ulteriori. Analogo approccio nei confronti dei lettori MP3 o portatili hi-fi: oltre i 30 GB si pagheranno 12,88 euro, con un incremento di 2,76 euro ogni 10 GB ulteriori.

Anche gli hard disk multimediali con uscita audio/video saranno soggetti a questo trattamento: oltre i 500 GB si pagheranno 32,20 euro, con un incremento di 2,76 euro ogni 200 GB ulteriori. Così come le i decoder e videoregistratori con HDD: oltre i 500 GB si pagheranno 32,20 euro, con un incremento di 2,76 euro ogni 500 GB ulteriori. Infine ogni altro dispositivo particolare, che non rientra nelle precedente categorie, oltre i 500 GB sarà gravato da una tassa di 16,10 euro, con un incremento di 1,84 euro ogni 200 GB ulteriori.

L'aspetto interessante è che mediamente prima vi era semplicemente un cifra stabilita per le soglie massime, mentre adesso è previsto un aggravio capillare in relazione al numero di MG o GB. Giusto per comprendere la portata dell'abuso (perché tale è stato definito dalla Corte di Giustizia Europea) è sufficiente considerare che un hard disk multimediale da 2 Terabyte frutta alla SIAE 52,9 euro.

E dire che non solo le mani sono state ampiamente messe nelle tasche degli italiani, ma - conclude Dario D'Elia - il borseggio non sembra neanche sufficiente per ripianare i conti SIAE.

E pensare che entro giugno l'Unione Europea dovrà eliminare alcuni dazi doganali applicati su tre tipologie di prodotti di elettronica di consumo provenienti da Taiwan, Giappone e Stati Uniti....tasse che vanno, tasse che vengono.

(Grazie a Dario D'Elia e a Tom's Hardware)


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