A partire dal giorno 14 dello scorso mese è scattato l’obbligo di trasmettere via web il documento di malattia all’Inps anche per chi lavora nel settore privato, adeguandosi in tal modo al settore pubblico. Via dunque le raccomandate o i fax che bisognava spedire entro due giorni, infatti con la nuova normativa i certificati andranno spediti dal medico curante all’ente previdenziale, dove saranno consultabili dai lavoratori e dalle aziende.
D’ora in poi, infatti, i datori di lavoro non potranno più richiedere ai dipendenti di inviare la copia cartacea del certificato di malattia come avveniva prima dell’entrata in vigore della normativa, ma dovranno essi stessi consultare l’attestazione di malattia sul sito dell’Inps, dopo aver ricevuto il codice Pin e l’autorizzazione alla consultazione da parte dell‘Inps.
Ciò che sarà dato richiedere da parte del lavoratore al medico curante sarà, invece , il numero di identificazione dell’invio telematico. Tale numero sarà utilizzabile al fine di consultare il certificato di malattia trasmesso per via telematica dal proprio medico ed inoltre, permetterà di accedere a numerosi altri servizi INPS a tutti coloro che non possiedono il codice PIN o che sono nella attesa di riceverlo, inserendo il codice fiscale personale oltre al numero del certificato.